Le aziende si stanno pian piano accorgendo dei risultati che può portare la marketing automation.
La marketing automation
Se usato nel modo corretto, un software di marketing automation può cambiare drasticamente il modo in cui ci si approccia al marketing, al commerciale e all’assistenza al cliente.
Non ci si può girare intorno, i software di marketing automation sono costosi, richiedono tempo e dedizione per riuscire a padroneggiarli abilmente. Per questo motivo, quando le aziende si trovano a dover scegliere una soluzione per far crescere il proprio business ci vanno con i piedi di piombo, analizzando al microscopio quelli dalle soluzioni più promettenti.
Altre aziende, invece, desiderano davvero far crescere il fatturato proveniente dal web, ma non mettono la strategia digital e il sito web al centro della strategia di sviluppo di business. Se anche tu fai parte di questa cerchia, e preferisci optare per alternative più economiche, invece di procedere con la lettura di questo post, ti consigliamo di leggere "7 alternative economiche ad hubSpot per fare marketing automation che costano meno di 100 € al mese".
Detto ciò, il mercato offre diversi software di marketing automation e, se ti sei già guardato un po' intorno, ti sarai di certo imbattuto sulle piattaforme più famose in circolazione, tra le quali, molto probabilmente, HubSpot, Marketo e Pardot.
Abbiamo già parlato delle differenze tra "HubSpot e Marketo", in questo articolo metteremo a confronto HubSpot e Pardot.
Se hai già avuto modo di leggere il nostro blog o visitare il nostro sito, conoscerai già HubSpot e la metodologia dell'Inbound marketing.
Sarai già a conoscenza del fatto che noi di ICT Sviluppo siamo innamorati di HubSpot e del modo in cui questa piattaforma di marketing all-in-one riesce a rivoluzionare l'approccio del commerciale, del digital marketing e, in generale, di come un'azienda si affaccia sulla comunicazione e al commerciale.
Tuttavia, non sempre HubSpot si rivela la scelta più adatta alle specifiche esigenze di un’azienda e, se vuoi introdurre la marketing automation per ottimizzare e potenziare le tue azioni di marketing e commerciali, prima di prendere una decisione devi avere ben chiare in testa le tue priorità (ad esempio per un'azienda con 15 responsabili marketing molto preparati, la duttilità e la facilità di Hubspot potrebbero essere un limite e si potrebbe aver bisogno di approcci verticali specialistici su ogni funzione di HubSpot).
Secondo G2Crowd, un prodotto per essere incluso nella categoria “Marketing Automation” deve:
- Automatizzare più di una tra queste azioni: email, social media, SMS e digital ads
- Permettere una segmentazione dinamica dei target delle campagne di marketing
- Permettere il contatto con il target dopo determinate azioni o dopo un determinato periodo di tempo
HubSpot e Pardot sono entrambe piattaforme integrate e automatizzate di inbound marketing con strumenti progettati per la generazione di lead e l'automazione delle attività di marketing e sales.
Entrambe offrono una serie di funzionalità che vanno dall'email alla gestione dei lead, alle analytics adatte a molteplici settori di utilizzo. Ciononostante ciascun software ha i propri punti di forza e di debolezza e in questo post andremo a vedere quali sono, aiutandoti a fare chiarezza e scegliere quello che più si adatta ai tuoi bisogni.
Punti di forza
HubSpot
HubSpot è uno strumento all-in-one che aiuta a gestire il digital marketing delle aziende con la metodologia inbound, dalla creazione e diffusione dei contenuti fino alla marketing automation. Parte del suo successo è dovuto a uno dei co-fondatori della piattaforma, Brian Halligan, che ha coniato il termine "Inbound marketing" e dalla la pubblicazione del libroo "Inbound Marketing: Get Found Using Google, Social Media and Blogs" scritto dallo stesso Halligan, Dharmesh Shah (uno dei creatori della società) e David Meerman Scott.
- È di facile utilizzo e molto intuitivo
- Il blog e l’accademia ti supportano nella fase di conoscenza della piattaforma e del marketing online
- È una soluzione all-in-one completa
Pardot
Pardot è uno strumento focalizzato sulla marketing automation. Nel 2012 Pardot è stato acquisito da Salesforce diventandone parte essenziale, infatti si integra ottimamente con il CRM di Salesforce. A differenza di HubSpot il suo scopo non è diventare una soluzione all-in-one, funziona benissimo come integrazione a un sistema CRM.
- Strumento personalizzabile di marketing automation
- Ottima integrazione con Salesforce
- La funzionalità LeadDeck ti notifica sul desktop quando un visitatore o prospect compie un’azione
A confronto
Sistema e Prezzo
In genere i software di marketing automation sono venduti in pacchetti e, invece di pagare per postazione o utilizzatore, paghi in base alle funzionalità e il numero di contatti nel tuo database. HubSpot e Pardot si differenziano leggeremente in questo caso.
Image credit: G2CrowdPardot
Pardot ha dei pacchetti in base alle funzionalità e al supporto al cliente. L'abbonamento Standard ti farà iniziare con l'email marketing di base e la lead management. Se vuoi gestire invece la marketing automation ad ampio raggio avrai bisogno di Pardot Pro. E, se vorrai caratteristiche comuni alle grandi industrie, un indirizzo IP dedicato, supporto telefonico, devi guardare verso Pardot Ultimate. Tutti i pacchetti supportano fino a 10.000 contatti e richiedono un contratto annuale.
Pardot offre una serie di pacchetti per l'onboarding e per il training per aiutare gli utenti a inziare ad utilizzare velocemente la piattaforma. I programmi Quick Start Onboarding di Pardot sono tre: Bronze, Silver e Gold. Bronze è incluso in tutte e tre le versioni, silver costa 2.500$, il Gold 5.000$.
A differenza di HubSpot, Pardot richiede una tassa di registrazione di 200 $ per potersi certificare, e di 100 $ dollari se non superi il test la prima volta.
HubSpot
I 3 pacchetti di HubSpot (Basic, Pro, Enterprise) offrono diverse funzionalità e supportano liste clienti di diverse dimensioni. Basic è fino a 100 contatti, Pro fino a 1.000 e Enterprise fino a 10.000. Se sfori il numero di contatti devi pagare per i contatti aggiuntivi. Per gestire completamente le campagne automatizzate e l'accesso a tutti gli strumenti necessari (A/B test, report sui costi, lead scoring avanzata), avrai bisogno della versione Enterprise.
I pacchetti Basic e Pro sono molto meno costosi rispetto ai pacchetti di Pardot, ma il livello Enterprise con le spese di onboarding incluse vengono a costare circa lo stesso.
HubSpot richiede una spesa iniziale (una tantum) per l’onboarding di 3.000 $ per il pacchetto Pro e di 5.000 $ per il pacchetto Enterprise, che potrebbero sembrare davvero un sacco di soldi, in realtà la fase di onboarding include molto di più, ad esempio i costi per le certificazioni.
Lead Nurturing
Per Lead Nurturing si intendono tutte quelle attività che andranno ad alimentare i contatti facendoli avanzare lungo il processo di acquisto. L'invio ai contatti di contenuti pertinenti e offerte in base al comportamento e in base allo stadio del processo di acquisto è un ottimo sistema per migliorare la qualità e quantità dei lead a cui vuoi vendere. Pardot e HubSpot sono entrambi forti concorrenti in questa specifica area, ma hanno un approccio leggermente diverso.
Il pacchetto Basic di HubSpot ti permette solo di inviare email a ampie liste di contatti con un tipo di segmentazione rudimentale, quindi evitalo se vuoi fare lead nurturing. Mentre se ti avventuri nei pacchetti più evoluti, avrai accesso alle seguenti funzionalità:
- Lead scoring personalizzata
- Profilazione progressiva
- Notifiche ai commerciali quando un contatto diventa "caldo"
- Azioni automatizzate in base al verificarsi di un determinato evento
- Template automatizzati e contenuti dinamici
Pardot include la lead nurturing, la lead scoring e il tracciamento dei prospect in tutti e tre i suoi pacchetti, ovviamente avrai delle funzionalità avanzate con i livelli Pro e Ultimate come ad esempio:
- contenuti dinamici avanzati
- drip program che ti permettono di aver una migliore visibilità e gestione delle azioni
- profilazione progessiva più definita
- notifiche ai commerciali (richiede Salesforce Engage add-on)
- permettono fino a 150 regoli di automazione
- un'assegnazione dei punteggi più evoluta che permette una migliore qualificazione dei contatti.
Secondo TechnologyAdvance, HubSpot sembra focolizzarsi più sulla segmentazione delle liste per organizzare e monitorare le azioni di alimentazione, mentre Pardot si focalizza più sull'automazione delle regole stesse. Pardot dimostra qualche criticità quando si devono impostare queste regole. In ogni caso entrambi i sistemi permettono di mirare e interagire con i contatti in base al tempo, al comportamneto e ad altri parametri personalizzati.
Facilità di utilizzo
Avere un’idea chiara del tempo che occorrerà investire in una piattaforma è essenziale. Se dovrai utilizzare una piattaforma di marketing automation, quindi avviare e gestire campagne e analizzarne i risultati, chiediti quanto tempo potrai e vorrai dedicare per fare della tua marketing automation un successo per la tua azienda.
Ricordati: le azioni automatizzate non sono semplici e richiedono, soprattutto all’inizio, dedizione per essere efficaci. Alcune piattaforme possono essere complesse e richiedere tempo aggiuntivo per riuscire ad imparare bene ad utilizzare il sistema, come ad esempio realizzare un’email o una Landing page, fare report, sviluppare processi automatizzati e creare e segmentare liste di potenziali clienti per le tue campagne.
HubSpot
HubSpot è conosciuto per essere una delle piattaforme più intuitive nel mercato e rende la fase di adozione della piattaforma un processo semplice.
La piattaforma è estremamente user-friendly e semplice da utilizzare. HubSpot ti rende semplice mettere in pratica le tue azioni di marketing. Non devi avere per forza un background da sviluppatore web e nemmeno avere un reparto IT dedicato, infatti puoi facilmente creare Landing page, email, Call-To-Action senza mettere mano al codice.
In più la creazione di contenuti e la loro diffusione è ben integrata attraverso tutti i canali inbound, che sono sito web, blog, social media, email, lead scoring e gestione dei lead, landing page, CTA, workflow etc.
Pardot
L’interfaccia di Pardot e i suoi processi sono un pelino più complicati. E, secondo le recensioni lette degli utenti, anche dopo aver passato qualche mese a lavorare sul sistema potresti ancora incorre in qualche criticità.
Analytics e Report
HubSpot
Le Analytics di HubSpot ti permettono di misurare l’intero funnel di marketing da un’unica piattaforma, dal traffico del tuo sito web all’acquisizione di clienti. I report integrati di HubSpot coprono campagne, risorse, analytics delle pagine, competitor, Landing Page, liste contatti, fatturato, contatti e aziende. Ricorda solo che alcuni report, come per esempio quelli sul fatturato e i report personalizzati basati sul verificarsi di eventi, sono disponibili solo per il pacchetto Enterprise. Tutti e tre i pacchetti offrono comunque dashboard di marketing chiare per tracciare le campagne in corso e i report di HubSpot sono facili da creare e leggere.
A breve HubSpot completerà le modifiche alla nuova dashboard di web analytics che mostrerà metriche rilevanti come il bounce rate da dispositivo, il rapporto tra nuovi visitatori Vs. visitatori di ritorno e molte altre informazioni sulla salute del tuo sito web, senza dover lasciare la piattaforma.
Pardot
Pardot non offre un report complessivo ma dispone di uno tra i migliori report per l’analisi del ciclo di vita dei contatti (Lifecycle Stage analysis), offrendoti uno spaccato della tua pipeline. I report integrati di Pardot coprono il ROI del marketing per singoli lead, canali e iniziative, analytics delle email, le campagne AdWords, webinair, le conversioni dei lead e molti altri parametri.
Integrazioni con il CRM
Per tracciare e fare dei report sull'intero funnel di vendita, dal momento in cui un visitatore diventa lead e da lead a cliente, i software di marketing automation hanno bisogno di essere integrati con un CRM. Un sistema integrato correttamente con il CRM permette ai commerciali di aver accesso a informazioni importantissime sul comportamento dei contatti e sui loro dati demografici e di avere quindi l'occasione di tracciare le opportunità e i ricavi.
HubSpot
HubSpot dispone del proprio CRM integrato gratuito e la piattaforma può facilemente integrare altri sistemi come Salesforce, Sugar, MS Dynamics e Zoho e molti altri.
Pardot
Si integra in modo nativo con SalesForce (come abbiamo già detto Pardot è di proprietà di Salesforce.com), Microsoft Dynamics, NetSuite and SugarCRM. Inoltre offre ai sviluppatori un API (application programming interface) con cui connettere altre piattaforme CRM di terze parti.
Conclusione
Quale scegliere tra i due? Che dire...dipende! Dipende da quanto sei disposto a spendere, dai tuoi obiettivi che vuoi perseguire con le tue azioni di marketing automation e dal CRM della tua azienda.
Se le esigenze della tua azienda non sono quelle di una grande industria con più di 15 responsabili marketing e non hai bisogno di mettere in moto workflow molto complessi, ma concentrarti sulla generazione di lead, la loro segmentazione e qualificazione commerciale per aumentare il fatturato, HubSpot si rivela la scelta più adatta in termini di prezzo. Una soluzione integrata che mette al centro della tua strategia di business l'intero funnel di vendita utilizzando strumenti integrati tra di loro per la generazione di contatti (SEO, Blog, Social, contenuti dinamici, Landing Page, Call-To-Action), per le azioni che andranno ad alimentare i contatti e per la marketing automation (workflow, email automatizzate, Lead scoring, Call-To-Actione e immagini che si possono adattare). Per HubSpot la marketing automation è solo una parte di una piattaforma ben più grande e completa, che mette al centro della sua esitsenza la metodologia dell'inbound marketing.
Tuttavia, se sei pronto a dare il via a elaborati programmi di lead nurturing e di azioni automatizzate in generale dovresti considerare un software come Pardot o il pacchetto Enterprise di HubSpot.
Fonti: TechnologyAdvice, G2Crowd
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