Stai pensando che le email commerciali non funzionano più? E che scrivere email per vendere il tuo prodotto sia un'attività ormai morta? Ti sbagli.
Può essere che le tue non funzionino semplicemente perché non le scrivi nel modo corretto.
Le email sono ancora un mezzo molto potente di comunicazione, ma un' email commerciale che funzioni inizia sempre con un'apertura coinvolgente (oltre al fatto che un'email commerciale deve avere la giusta lunghezza!)
Prova a pensare quando sei tu a ricevere email commerciali... in quanti secondi, una volta aperta, decidi se continuare a leggerla o cestinarla? 5 secondi sono già tanti, vero?
L'interesse di una persona va catturato in pochissimi secondi o decimi di secondo, quelli che il nostro cervello impiega per decidere se continuare a leggere o scartare immediatamente una email. È evidente che la primissima riga della tua email commerciale è fondamentale per catturare l'attenzione del tuo interlocutore.
E tieni presente che l'obiettivo di una email B2B iniziale è quello di dare il via a una conversazione, non chiudere un affare.
La classica frase di apertura “sono Franco Rossi, responsabile commerciale dell'azienda ABC...” spesso annoia già da subito il tuo interlocutore soprattutto se non ti conosce, a volte porta l'email a finire direttamente nel cestino.
Ci sono dei modi più creativi, più coinvolgenti per iniziare una email commerciale e attirare il suo interesse così da fargli proseguire la lettura.
Proviamo a vedere qualche spunto da cui prendere ispirazione:
A. Email che iniziano con una domanda
Nulla più delle domande inducono un interlocutore a parlare, quindi a interagire.
- “Cosa significherebbe per te se la tua azienda fosse in grado di raggiungere [vantaggio]
Proiettare l'interlocutore in una condizione futura che lo riguarda in positivo se interagisse con il vantaggio che gli stai proponendo, è spesso uno stimolo convincente per almeno leggere di che si tratta. Fargli percepire concretamente di cosa si tratta, inserendo un case history potrebbe essere un ottimo incentivo. Naturalmente il vantaggio che gli proponi, deve riguardare direttamente l'interlocutore e l'azienda, altrimenti non ha senso. - “Per te è prioritario.... [questa o quella cosa] ?"
Avendo cura di inserire la cosa che è davvero prioritaria per il tuo interlocutore. Per esempio “Aumentare il fatturato della tua azienda è una priorità per te? In questo modo lo “obblighi” a fare una riflessione sullo stato effettivo degli affari aziendali e a quello che è il suo obiettivo. - “Sapevi che secondo le statistiche....?”
Proporre un dato statistico che coinvolge il business dell'interlocutore può essere per lui un argomento di interesse, se poi la tua proposta risponde alle sue esigenze o gli risolve un problema... il gioco è fatto. Avrai la sua attenzione. - “Ho visto che hai fatto "una certa cosa" [es. scaricato un eBook gratuito]. Come ti sembra?”
Una frase di apertura di questo tipo, presuppone che tu stia “monitorando” le azioni su web del tuo interlocutore, su LinkedIn per esempio o sul tuo blog aziendale. Indirizzare una email personalizzata, senza far passare troppo tempo dall'azione fatta del tuo prospect, ti permette di interagire in maniera diretta su un argomento che lo interessa.
B. Email che iniziano con un evento occorso al prospect o all'azienda: Fai capire che sei interessato proprio a lui/loro.
- “Ho notato che la vostra azienda ha recentemente …[es. partecipato al meeting X]”
Tenere sotto controllo le attività dell'azienda ti permette di capire se ci può essere un collegamento tra questo evento e il tuo prodotto/servizio quindi se l'offerta che propongo con questa email. - "Congratulazioni per [es. avanzamento di carriera] …"
Se il tuo prospect ha appena ottenuto o un avanzamento di carriera o cambiato azienda e in qualche modo si può collegare la sua nuova posizione con tuoi prodotti o servizi, iniziare con le congratulazioni...pone la tua email in un'atmosfera più calorosa e informale.
C. Email che fanno leva sull'Ego
- Iniziare con “Ho apprezzato/condivido moltissimo il tuo Blog, post su... [argomento]”può essere un approccio premiante perché a tutti piacciono i complimenti, se genuini.
Attenzione però a non scadere nella piaggeria perché ricordiamoci che, oltre ad essere poco professionale, l'obiettivo è quello di fare business. Soprattutto un'apertura di questo tipo ha senso se l'argomento che si richiama ha a che fare con la proposta che desideriamo fare al prospect. - Idem “Ho raccolto grandi spunti durante il meeting X...”
Afferrare l'opportunità offerta da una conferenza a cui avete assistito e il cui relatore era il tuo interlocutore, ti permette di entrare immediatamente in contatto con un argomento che evidentemente interessa anche a lui e gli fai capire che lo apprezzi e lo segui.
D. Email che propongono subito un valore
- “Ho pensato che potrebbe esserti utile questo articolo... e vorrei condividerlo con te”
Proporre già all'inizio un valore aggiunto alla proposta vera e propria che seguirà, ti mette nelle condizione di essere visto dal tuo interlocutore come una possibile fonte di aiuto, di approfondimenti... e gli fa ritenere di non perdere tempo, ma di ricevere direttamente un vantaggio. - “Aiuto le aziende come la tua a risolvere [questo problema] attraverso..."
Si sa che i professionisti non hanno tempo e non amano spenderlo per risolvere questo o quell'altro problema. Proporre direttamente una soluzione alle loro problematiche, può rendere la vostra email interessante già da subito.
Questi solo alcuni spunti di come le email commerciali possano avere una frase di apertura più accattivante e coinvolgente, per cercare che non vengano subito cestinate.
Per tutte, vale il principio che le frasi di apertura siano davvero in relazione concreta con la nostra proposta commerciale.
Cioè: se apro la mia e-mail congratulandomi con il responsabile della Qualità, Ambiente e Sicurezza dell'azienda X per la certificazione Ambientale ISO 14001 appena acquisita, per esempio, e voglio proporre un sistema innovativo per il recupero delle acque reflue che dimezza i costi tradizionali, sempre per esempio, questo ha un senso.
In caso contrario... evitiamo frasi di apertura così alternative.
Una volta catturata l'attenzione del tuo interlocutore, hai già fatto un passo dentro il suo ufficio. Poi tocca a te proseguire nella tua email in modo costruttivo, coerente e trasparente offrendo opportunità e soluzioni di valore per costruire un rapporto di business fruttuoso.
PS
L'inizio delle email commerciali non è l'unica cosa che conta: conta molto anche come vengono scritte, poi: ecco perché puoi approfondire nel post "La lunghezza ideale di un'email commerciale"
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