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Come creare l’alberatura perfetta per un sito web o ecommerce: le best practice

13 ottobre 2021

| Redazione |
8 minuti per leggere
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L’alberatura di un sito è la sua struttura portante e aiuta ad organizzare in modo preciso e ordinato tutti i contenuti. Il sito va inteso appunto come un albero e tutti i contenuti devono essere adeguatamente ramificati tra di loro.

I vantaggi ottenuti sono due: una migliore navigazione che ottimizza la user experience dei clienti e il posizionamento nella Serp. Il sito scala così posizioni importanti nei motori di ricerca e ne guadagna in visibilità. Analizziamo più nel dettaglio cosa si intende per alberatura del sito e perché è così importante.

Molti titolari dei siti si concentrano esclusivamente sui contenuti, senza pensare a dare una struttura solida. Magari gli articoli sono scritti anche bene o, nel caso degli e-commerce, i prodotti sono di ottima qualità. Se però sono dislocati a caso nel sito senza uno schema preciso, diventano un’accozzaglia di contenuti difficilmente fruibili per i clienti.

Poiché oggi i siti web devono cercare di ricreare un’esperienza simile a quella dei locali offline, proviamo a fare un esempio per l’alberatura di un sito immaginando di essere in un negozio fisico. Supponiamo che hai bisogno di un paio di scarpe da calcetto e che, recandoti presso l’area specifica, trovi mischiate scarpe da tennis, scarpe classiche e mocassini. C’è di tutto, tranne le scarpe da calcetto perché evidentemente i commessi hanno fatto confusione e non hanno messo a posto.

Probabilmente le scarpe da calcetto per errore sono state spostate in un’altra area. Non puoi certo girare tutto il negozio e così l’unica soluzione che ti resta è andare via, anche se magari le scarpe che ti interessavano erano belle e anche economiche.

Ecco, se un utente entra nel tuo sito che non ha un’adeguata alberatura e dove risulta estremamente complesso navigare da una pagina all’altra, perderai un cliente.

L’architettura più comune per un sito web è la struttura ad albero così suddivisa:

  • La home page che rappresenta il tronco;
  • I contenuti con le relative macro categorie che rappresentano i rami principali;
  • Le sottocategorie che rappresentano i rami secondari;
  • Le pagine prodotto che rappresentano le foglie.

Quest’architettura è molto diffusa negli e-commerce, ma in generale funziona per tutti i siti web.

I vantaggi conseguiti sono principalmente 3:

  • Migliore navigazione per l’utente che può spostarsi facilmente da una pagina all’altra. Un sito fluido e ben strutturato inoltre aumenta la permanenza dell’utente, riducendo così anche la frequenza di rimbalzo;
  • Indicizzazione dei contenuti ad opera dello spider di Google. I motori di ricerca scansionano meglio un sito ben strutturato;
  • Sito più autorevole agli occhi dei motori di ricerca: i contenuti vengono tematizzati meglio, un aspetto che i motori di ricerca premiano anche perché dimostri di essere un esperto del tuo settore soprattutto se pubblichi contenuti pianificati e ben sviluppati. Un punto a tuo favore nei confronti dei competitor!

A questo punto possiamo concentrarci sulla struttura dei siti che deve seguire poche e semplici regole, l’importante è rispettarle.

Tutte le informazioni vanno contenute in categorie ben precise, che devono poter essere raggiunte facilmente partendo dalla home. Ogni categoria deve distinguersi in modo marcato, è inutile crearne due simili tra di loro e che potrebbero creare disorientamento negli utenti.

L’alberatura deve essere bilanciata sia in verticale che in orizzontale, ricreando più o meno la struttura di una piramide. Ecco alcune “best practices” da seguire:

  • Crea un numero di categorie compreso tra 3 e 8;
  • Ogni pagina deve essere raggiungibile a non più di 3 clic dalla home;
  • Organizza una home semplice e asciutta.

Potresti pensare che fornire molte opzioni di scelta all’utente, inserendo quindi tante categorie, ne faciliti la navigazione. Non è così. Ti è mai capitato di andare in pizzeria e ritrovarti con un menu con almeno 30-40 tipi di pizza? Tale situazione crea confusione col rischio di non sapere quale pizza prendere. Meglio un menu con 8-10 pizze, ma di qualità.

Devi strutturare il tuo sito partendo da questo stesso concetto, fornendo una home page equilibrata e ben strutturata.

Spostiamo la nostra attenzione sugli e-commerce, dove le regole da seguire sono le stesse: chiarezza, linearità ed essenzialità. Bisogna però considerare che su un e-commerce i comportamenti degli utenti sono piuttosto diversi. C’è chi cerca un prodotto casualmente lasciandosi ispirare dagli articoli proposti, chi inserisce i filtri, chi si concentra sulle categorie che più apprezza, chi guarda solo gli articoli di un determinato brand ecc.

Qualunque siano le abitudini degli utenti, vale la pena supportarli nel loro percorso aiutandoli a scegliere il prodotto che desiderano e quindi aumentando anche le possibilità di vendita. Per la corretta struttura di un e-commerce è consigliabile utilizzare una piattaforma apposita come Shopify, che consente di strutturare il sito secondo le proprie preferenze anche a chi non ha particolare dimestichezza con la tecnologia.

La creazione di una lista di contenuti rappresenta sicuramente un valore aggiunto, poiché rende più fluida e mirata la navigazione degli utenti che nelle sottocategorie possono cercare e trovare i prodotti specifici che desiderano. Lavora bene anche sulla SEO utilizzando le parole chiave migliori e più ricercate per descrivere con grande cura i tuoi prodotti. Per creare una struttura del sito adeguata:

  • Pensa come i tuoi clienti e chiediti cosa vorrebbero trovare e come desiderano che sia strutturato il sito;
  • Monitora i volumi di ricerca per creare categorie pertinenti;
  • Studia la concorrenza.

La user experience è un aspetto fondamentale per migliorare l’appeal di un sito, quindi bisogna adottare delle pratiche mirate anche per quanto riguarda l’architettura. Le parole chiave sono semplicità, fluidità, chiarezza e velocità. Il tuo visitatore deve trovare rapidamente ciò che ha bisogno con pochi clic. Ecco gli aspetti che devi ottimizzare:

  • Link interni;
  • Menu di navigazione;
  • Breadcrumbs.

I link interni

I link interni sono preziosissime armi a tua disposizione che devi usare con intelligenza. Non devi distribuirli a caso nel sito, ma collocarli in modo mirato per costruire un percorso intelligente che aggiunge realmente valore e fornisca ulteriori informazioni e dati ai tuoi visitatori. Il sito ne trae notevoli benefici anche in chiave SEO. Le pagine più importanti sono quelle che solitamente ricevono più link interni.

Il menu di navigazione

Il menu di navigazione deve essere inteso come un biglietto da visita, poiché è il primo elemento che un visitatore osserva quando entra in un sito. Il menu deve essere semplice, intuitivo e coerente. Il menu va collocato in alto a sinistra poiché viene ricordato più facilmente e l’occhio, istintivamente, va proprio in quella direzione quando si trova davanti ad una schermata. Le categorie devono poi essere disposte a tendina secondo un ordine di importanza.

I breadcrumbs

Mai sentito parlare dei breadcrumbs? Sono le cosiddette “briciole” di pane che aiutano l’utente ad orientarsi. Servono per ripercorrere il percorso di navigazione a ritroso, ritornare alla categoria superiore o semplicemente cliccare sulla home page.

Altrettanto importante è la creazione di una mappa del sito, cioè una rappresentazione visiva dell’intera architettura. In questo modo puoi visualizzare rapidamente le eventuali criticità e intervenire immediatamente per migliorare la user experience e in generale la fruibilità del sito.

Allo stesso modo è fondamentale capire come strutturare l’architettura delle informazioni, e cioè quali contenuti inserire. La prima cosa da fare è stabilire quali sono gli obiettivi del tuo business. Un e-commerce naturalmente ha bisogno di conversioni, portando quindi il visitatore a fare un acquisto; un sito editoriale invece punta principalmente al traffico organico per monetizzare con la pubblicità; un sito aziendale invece ha come obiettivo generare una lead generation di qualità.

Una volta individuato il tuo obiettivo devi concentrarti sulla keyword research, cioè sulla ricerca delle parole chiave più pertinenti in base alla tua tipologia di business. Devi fare un’analisi per capire su quali keyword spingere e come distribuirle in modo ottimale sul tuo portale. Ci sono tante strategie che puoi seguire, come usare sinonimi oppure parole chiave al singolare e al plurale per intercettare quante più ricerche possibili.

La strategia per sito web cambia a seconda degli obiettivi e le operazioni per strutturare adeguatamente un’architettura, anche se lunghe, sono necessarie. Non sottovalutare l’importanza dell’alberatura di un sito, altrimenti rischi di mandare a monte tutto il lavoro fatto.

Naturalmente devi avere una conoscenza approfondita del tuo business, così da creare una serie di categorie esaurienti che valorizzino il tuo sito anche in termini di autorevolezza. Fai in modo che il tuo portale sia chiaro e che garantisca una navigazione fluida, poiché la qualità è sicuramente più importante della quantità.

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