Molto probabilmente, se stai leggendo questo articolo, significa che hai già affrontato diversi problemi con la piattaforma Magento e non vedi l'ora di passare ad un'altra piattaforma e-commerce, oppure sei ancora indeciso su quale servizio di vendita utilizzare: in ogni caso, il nostro post è fatto apposta per te.
Leggi -> "Costo di un ecommerce enterprise: Magento e Shopify plus a confronto"
Qui sotto, troverai le otto ragioni per cui è consigliato non scegliere Magento come e-commerce.
Premessa
Prima di imbarcarti in un’impresa disastrosa che potrebbe far affondare in breve o alla lunga il tuo progetto ecommerce, accertati di aver valutato tutti i pro e i contro.
Magento ha un seguito immenso, questo perché, molto probabilmente, dieci anni fa era difficile trovare un’opzione open source come la sua. È per questa ragione che così tante persone lo hanno scelto e ora si ritrovano bloccate in una trappola senza fine di configurazioni, bug, funzioni limitate e un sito lentissimo.
Ma non è colpa di nessuno: purtroppo Magento è difficoltoso anche per gli sviluppatori più capaci.
Gestire tutte le strutture richieste da Magento è un lavoro incredibilmente impegnativo che richiede un sacco di soldi come supporto, oppure uno sforzo a tempo pieno.
Sarà quasi troppo tardi, prima che tu capisca che ci sono troppe app che fanno funzionare, ognuna, una piccola parte del software differente, che la struttura è troppo sotto tensione e che avresti moltissime cose e novità che vorresti provare, ma che non puoi perché non sono supportate da Magento.
Ed è qui che capisci che il programma non è il massimo e che hai bisogno di un’alternativa.
Noi lo abbiamo usato per un sacco di tempo e abbiamo deciso che è tempo di cambiare.
Le nostre otto ragioni
Queste sono le caratteristiche peggiori di Magento che vi faranno scegliere un'altra piattaforma di e-commerce
- Magento è un bestione: è molto pesante sia dal punto di vista del caricamento, che della navigazione. Per farti un’idea, sono presenti più di 28 000 file solo nell’installazione di default, senza contare i file media del tema che non puoi comunque fare a meno di implementare.
- Hosting: proprio per il fatto che è grosso, ti servirà un hosting o un server altrettanto potente per fare in modo che il sito sia veloce e facilmente navigabile dai tuoi clienti e utenti.
- Migrazione: passare da una piattaforma e-commerce a Magento (e viceversa) è un’operazione lunga, dispendiosa e non sempre dà esito positivo. I tool di migrazione sono pochi e poco affidabili.
- Dimenticati gli aggiornamenti: prima di aggiornare, pensaci molto ma molto bene. L’update ti comporterà un sacco di problemi con i quali perderai giorni di lavoro. Infatti, è possibile che le modifiche applicate alla nuova versione non siano supportate dalla tua. Spesso è consigliato e, anzi, necessario crearsi un ambiente di stage dove testare l’effettiva compatibilità tra componenti in essere e la nuova versione rilasciata.
- Occhio alle estensioni: dato che non sono controllate dal team di programmazione di Magento, esse potrebbero non essere supportate dalla tua versione del software, oppure potrebbero entrare in conflitto con gli altri plugin. Il rischio è che si blocchi tutto il sito a causa di errori nel codice.
- Creare i temi: sviluppare (o far sviluppare un tema da un team di web designer) comporta costi e tempi molto onerosi. Senza considerare che non sarà garantito alcun supporto in caso di aggiornamento della piattaforma. Acquistare un tema già comprato vincola alcune scelte di comunicazione, ossia è necessario che la vostra strategia commerciale si adatti al tema, non il contrario.
- Supporto: la community attorno a Magento, data la sua complessità di utilizzo, vanta pochi membri e lunghi tempi di risoluzione dei casi.
- I BUG: i bug sono una vera piaga di Magento. Purtroppo, anche il bug più stupido può arrivare a bloccarvi il sito. Inoltre, essendo open source e sviluppato in PHP, è soggetto ad attacchi se non protetto a sufficienza. In questo caso, il problema può diventare critico: pensaci, come e-commerce, devi garantire la sicurezza dei dati e dei pagamenti dei tuoi clienti.
Le alternative
Tra tutti gli e-commerce presenti sul mercato, la soluzione che noi abbiamo scelto per i nostri clienti è Shopify.
Shopify è la prima alternativa, semplice e velocissima, per vendere online: i suoi costi non arriveranno mai a raggiungere quelli di Magento (a meno che tu non abbia necessità di Shopify Plus, il quale viene utilizzato da colossi come Nestlé) e tra le tantissime qualità, sono da elencare in particolare la sua facilità di utilizzo e il supporto da parte del team Shopify 24 ore su 24.
Se vuoi approfondire l'argomento, leggi i nostri articoli su:
"Comparazione Magento vs Shopify"
"Come funziona un e-commerce?"
Ulteriore alternativa è data da BigCommerce, piattaforma ecommerce più complessa rispetto a Shopify ma con funzionalità avanzate per grandi business ed ecommerce con logiche B2B.
Ti lasciamo questo ebook gratuito per un confronto tra le piattaforme di Magento e BigCommerce e un approfondimento riguardo quest'ultima, utilissimo in caso volessi iniziare (...o scegliere una piattaforma su cui migrare) con un tuo progetto ecommerce.
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