Le URL con "/collections/" e "/products/" in Shopify: davvero pensate ancora che sia un problema SEO oggi?
Chi lavora con Shopify si sarà sicuramente chiesto almeno una volta: "Le URL con /collections/ e /products/ influenzano davvero il posizionamento SEO del mio eCommerce?".
La risposta è piuttosto semplice.
Resta il fatto che questo argomento continua a generare dibattiti tra sviluppatori, esperti di SEO e merchant ma in realtà non c'è nessuna evidenza che queste url rappresentino un problema (nella mia esperienza ho seguito decine e decine di migrazioni da altri sistemi e non c'è mai stato un solo problema di posizionamento dovuto alle url dopo la migrazione, anzi, di solito i siti che passano a Shopify prendono maggiore vigore) .
Sembra piuttosto che questa sia una delle armi dei commerciali di altre piattaforme, per fare leva sui clienti che vogliono passare a Shopify. Le url, il fatto che ci sono costi variabili... insomma, tattiche commerciali. Ma qui, siamo al limite del dolo, perché generano confusione e preoccupazione su un argomento che non dovrebbe generarne affatto.
Quindi, un bel respiro e ripetiamo in coro "Non c'è nessun problema di posizionamento utilizzando le URL di Shopify con /collections e /products"
In questo articolo faremo chiarezza sull’impatto effettivo di questa struttura di URL e su come mitigare eventuali problematiche.
Come Shopify Struttura le URL
Shopify utilizza una struttura di URL fissa che include automaticamente i segmenti "/collections/" e "/products/". Ecco alcuni esempi:
- Pagina prodotto: www.tuosito.com/products/nome-prodotto
- Pagina collezione: www.tuosito.com/collections/nome-collezione
Questa struttura è pensata per organizzare in modo logico i contenuti e garantire un'esperienza di navigazione chiara agli utenti. Ma cosa significa tutto questo in termini di SEO?
1. Le URL lunghe sono davvero un problema per la SEO?
No, non necessariamente. Anche se le URL più brevi sono considerate "più pulite", Google non penalizza le URL solo per la loro lunghezza. La chiave sta nella chiarezza e nella leggibilità della URL.
Esempio:
- URL semplice: www.tuosito.com/maglietta-rossa
- URL Shopify: www.tuosito.com/collections/abbigliamento/products/maglietta-rossa
Nonostante l'URL di Shopify sia più lunga, è comunque comprensibile, coerente e non riduce la capacità di Google di indicizzare correttamente la pagina.
Cosa puoi fare:
- Fai in modo che lo "slug" (cioè la parte finale dell'URL) sia chiaro e contenga parole chiave rilevanti.
- Evita URL con termini generici o parole vuote come "prod", "item" o "123456".
2. Problemi di contenuti duplicati: Canonical URL per il salvataggio
Uno dei problemi più grandi che nascono con la struttura delle URL di Shopify è il contenuto duplicato. Un prodotto può essere accessibile da più URL, ad esempio:
- www.tuosito.com/collections/saldi/products/maglietta-rossa
- www.tuosito.com/collections/nuovi-arrivi/products/maglietta-rossa
- www.tuosito.com/products/maglietta-rossa
Google potrebbe vedere queste URL come pagine diverse, creando confusione sull'autorità della pagina e danneggiando il tuo posizionamento.
La soluzione: Shopify risolve il problema con l'implementazione dei tag canonical, che indicano a Google quale URL è la versione principale (o "canonica") della pagina. In questo caso, la URL canonica sarà probabilmente www.tuosito.com/products/maglietta-rossa, e Google saprà che è questa la pagina da indicizzare.
Come controllare il Tag Canonical:
- Usa strumenti come Google Search Console o Screaming Frog per verificare che i tag canonical siano corretti.
3. Esperienza utente e navigazione: un falso problema
Molti merchant si preoccupano che i clienti possano trovarsi disorientati di fronte a URL lunghe. La verità è che gli utenti comuni non "leggono" le URL, ma si concentrano su titoli e contenuti.
Ciò che conta davvero è che la navigazione sia intuitiva. La struttura con "/collections/" e "/products/" aiuta anche a mantenere una gerarchia logica, il che è positivo sia per gli utenti che per i motori di ricerca.
4. Le URL di Shopify e l’impatto sulla SEO nel 2024
Nel 2024, l'impatto delle URL con "/collections/" e "/products/" sul posizionamento SEO è minimo. Google è perfettamente in grado di indicizzare e comprendere queste URL, specialmente se accompagnate da uno slug ottimizzato e da una corretta configurazione dei tag canonical.
Quando potrebbero diventare un problema?
- Contenuti duplicati: Se i canonical non sono configurati correttamente, il rischio di contenuto duplicato può essere un problema.
- Scarsa ottimizzazione degli slug: Se il nome prodotto non è chiaro o non contiene parole chiave, l'URL perde valore SEO.
Soluzioni:
- Monitora gli URL con Google Search Console.
- Evita che i prodotti siano accessibili da troppe URL diverse.
5. Cosa puoi fare per migliorare la SEO delle URL su Shopify?
- Ottimizza gli Slug: Assicurati che il nome del prodotto o della collezione sia chiaro, breve e contenga le parole chiave.
- Evita Contenuti Duplicati: Controlla i canonical e monitora la tua presenza su Google con Search Console.
- Sitemap Aggiornata: Invia la tua sitemap.xml a Google per garantire che le tue URL vengano scansionate correttamente.
In conclusione
Oggi, la presenza di "/collections/" e "/products/" nelle URL di Shopify non è un ostacolo significativo al posizionamento SEO.
Anche se le URL più pulite possono sembrare migliori a colpo d'occhio, Google è abbastanza intelligente da capire la gerarchia e indicizzare le pagine correttamente. Con l’aiuto dei tag canonical e una buona ottimizzazione degli slug, non c’è motivo di preoccuparsi.
Quindi, la prossima volta che ti preoccuperai della struttura URL di Shopify, ricorda: la forma non è sempre il contenuto. Concentrati sull’esperienza utente e sulla chiarezza dei contenuti e lascia che Shopify faccia il resto.
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Alcune informazioni sull'autore
Giovanni Fracasso
COO e CMO @ICT Sviluppo