Trovare clienti con Google non è difficile. Tutto sta nel pianificare bene le azioni da fare e prepararsi all’arrivo delle prime persone con delle offerte in grado di supportare le aspettative dei visitatori del sito.
Per trovare clienti da Google i passaggi non sono scontati. E non sono solo SEO, la SEO, da sola, non ti fa trovare clienti. Proviamo a vedere assieme come fare.
1) Crea una landing page per chi è interessato ai tuoi prodotti o ai tuoi servizi
Significa avere una pagina - anche all’interno del sito - dove si presenta in maniera chiara quali valori e vantaggi può portare il nostro prodotto/servizio al visitatore che - si spera - riusciremo a trasformare in cliente. Oltre, ovviamente, a presentare i nostri prodotti/servizi in modo chiaro. Le landing page, possono anche intercettare prospect che in questo momento non sono pronti "a comprare", purchè si riesca ad offrire loro qualcosa di valore, qualcosa di importante e poi si riesca a tracciare il loro comportamento online per profilarli e segmentarli a seconda degli interessi (vedi il post "Che cos'è una landing page")
2) Porta traffico da Google alla tua landing page
Per portare traffico alla tua landing page hai due strade: il traffico organico e il traffico a pagamento.
Per il traffico a pagamento di Google non ci sono tante alternative: le ADWords, ovvero gli annunci a pagamento. Questi possono essere di due tipi: sulla pagina delle ricerche di Google, legati alle parole utilizzate dall’utente nella sua ricerca su Google e quelle a “banner” sui siti che ospitano le pubblicità in ambio di una percentuale da Google.
Per il traffico organico le cose invece ci complicano.
Un attimo fa abbiamo detto di inserire nella tua landing page dovrebbero trovare posto sia le descrizioni dei prodotti/servizi (anche succinte) ma, soprattutto, il valore che porterebbe nella vita del visitatore il loro acquisto.
Ora, una landing page è limitata dai suoi obiettivi e dalla quantità di testo che inserite su questa. Nelle promesse e nei contenuti, non può soddisfare tutti i bisogni dei nostri possibili clienti.
Affinché su questa landing page arrivi il traffico organico di Google, e ti aiuti effettivamente a trovare clienti grazie a Google, devi attivare un progetto SEO più organico, che ha bisogno di un blog (e magari un’attività di social per per ottenere qualche link in entrata da chi apprezza e trova utile quello che stai facendo). Ma partiamo dal…
3) Parti con un blog subito
No, non so dicendo che devi fare l’ennesimo blog fuffarolo per portare traffico al sito. Mi pare ovvio che se vogliono trovare clienti grazie a Google dobbiamo attirare traffico al sito… ma non puntare sulla quantità, punta sulla qualità del contatto, cercando di attrarre solo prospettiva. Per far loro un bel servizio, posizionare il tuo brand, offrire ai tuoi contatti un valore, dovresti prima di tutto ragionare suoi tuoi buyer persona e definire almeno i principali.
In questo modo, quando crei un post del blog, penserai sempre a che valore stai regalando loro, cosa stai offrendo di così importante, per cui questa persone dovrebbero arrivare sul tuo sito e dire “cazzo che bello questo posto, che utile, che wow…”
Ma nelle definizione del piano editoriale dovresti essere un ragazzo scaltro e pensare i tuoi post del blog non solo perché siano utili ai tuoi buyer persona o ti aiutino nella scalata della sera di Google, ma affinché siano “armonici” con le offerte che presenti nelle landign page. Infatti, quando un visitatore è all’interno del sito, saresti proprio un pollo lasciartelo scappare senza neppure offrirgli qualcosa da fare. Tante più probabilità avrai che il lettore del tuo post vada a visitare la landing page quanto più “continua” ed armonico risulterà l’invito all’azione che inserirai nel post del blog.
4) Non dimenticarti le call to action
Ogni volta che ti sforzi e dedichi risorse per costruire dei post del blog, devi fare in modo che questi diventino dei lead. E per farlo devi portarli sulle landing page. Per massimizzare lo sforzo devi diventare un supersamurai delle Call-to-Action, ovvero degli inviti all’azione che semini nel blog, come le briciole di pane di Pollicino.
In questo modo il percorso visitatore-blog-cta-landig-lead sarà ottimizzato e in grado di portarti dei risultati.
5) La marketing automation!
A questo punto, se vuoi che il tuo prospettiva diventi un cliente, dovresti cominciare a vivere un rapporto intimo, in cui non gli romperai le palle con continue email di offerte di prodotti e servizi mirabolanti, ma gli proporzionerai il giusto contenuto nel giusto momento. Come? Con la marketing automation! Grazie ai cookie saprai riconoscere chi torna nel sito e, a seconda delle interazioni con i tuoi contenuti, saprai personalizzare al meglio il messaggio con una proposta commerciale (comprare, appuntamento o altro)
Ok, pensavi parlassi solo di SEO? Non è con la SEO che trovi clienti online con Google ma con una strategia accurata di Inbound marketing che passa attraverso l’utilizzo della piattaforma HubSpot e una verifica puntuale delle azioni intraprese, per migliorare continuamente i rendimenti, sia che arrivino da traffico organico (le ricerche e i risultati naturali) che da quello a pagamento (AdWords).
L'inbound marketing è la strada che deve intraprendere la tua azienda se vuoi cominciare davvero a trovare nuovi clienti grazie a Google per la tua azienda!
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Alcune informazioni sull'autore
Giovanni Fracasso
COO e CMO @ICT Sviluppo