Shopify ha lanciato la Summer Edition 2025 e, come ogni sei mesi, è il momento di fare sul serio.
Questa non è una lista di aggiornamenti qualunque: è una trasformazione strutturale della piattaforma che tocca AI, B2B, internazionalizzazione, checkout, marketing, logistica, sviluppo e privacy. In altre parole: cambia il modo in cui costruisci, vendi, gestisci e fai crescere il tuo business.
In questa guida analizziamo solo ciò che conta davvero per chi gestisce uno store: cosa è stato introdotto, cosa cambia rispetto a prima e, soprattutto, perché potrebbe fare (o meno) la differenza per te.
Niente hype, niente slide da presentazione: solo ciò che ti serve sapere per non restare indietro.
Ecco tutte le novità che contano, spiegate con criterio.
A. Le principali novità di Shopify
1. Gestione di più entità aziendali in un unico store
Shopify consente ora di gestire più entità aziendali all'interno di un singolo store, facilitando l'operatività per aziende multinazionali. Questa funzionalità permette di configurare entità separate con proprie valute, metodi di pagamento e impostazioni fiscali, semplificando la gestione di operazioni in diverse giurisdizioni. Tuttavia, alcune regioni, come Hong Kong, potrebbero non essere ancora supportate.
Differenza rispetto a prima: In precedenza, per gestire più entità aziendali era necessario creare store separati per ciascuna entità, aumentando la complessità operativa e i costi.
2. Pagamenti in più valute
Con Shopify Payments, è possibile ricevere pagamenti in diverse valute, migliorando l'esperienza per i clienti internazionali e semplificando la gestione finanziaria. Questa funzionalità consente di offrire ai clienti la possibilità di pagare nella loro valuta locale, aumentando la fiducia e potenzialmente le conversioni.
Differenza rispetto a prima: In passato, i pagamenti erano accettati solo nella valuta principale dello store, richiedendo ai clienti di affrontare conversioni valutarie.
3. Markets disponibile per B2B
La funzionalità Markets è ora estesa anche al B2B, permettendo una gestione più efficace dei mercati internazionali per le vendite all'ingrosso. Questo consente di personalizzare l'esperienza di acquisto per i clienti B2B in diverse regioni, adattando prezzi, valute e contenuti. Shopify
Differenza rispetto a prima: Markets era focalizzato principalmente sulle vendite B2C; ora, con l'estensione al B2B, offre strumenti specifici per le esigenze delle vendite all'ingrosso.
4. Validazione del numero di partita IVA per UE e UK
Shopify introduce la possibilità di validare i numeri di partita IVA dei clienti B2B nell'UE e nel Regno Unito, assicurando la conformità fiscale e facilitando l'esenzione IVA dove applicabile. Questa funzionalità automatizza il processo di verifica, riducendo gli errori manuali.
Differenza rispetto a prima: La validazione della partita IVA richiedeva l'uso di app di terze parti o processi manuali; ora è integrata direttamente in Shopify.
5. Limiti minimi e massimi per ordini B2B
È possibile impostare limiti minimi e massimi per gli ordini B2B, controllando meglio le quantità acquistate e ottimizzando la gestione dell'inventario. Questa funzionalità aiuta a garantire che gli ordini rispettino le politiche aziendali e le capacità logistiche.
Differenza rispetto a prima: In precedenza, non era possibile impostare tali limiti direttamente; era necessario gestirli manualmente o tramite app aggiuntive.
6. Generazione di immagini con Sidekick
Sidekick, l'assistente AI di Shopify, offre ora la possibilità di generare immagini basate su prompt testuali, aiutando i commercianti a creare contenuti visivi accattivanti per i loro prodotti. Questa funzionalità è utile per creare rapidamente banner, materiali di marketing e illustrazioni per blog. Shopify Changelog+1Shopify Help Center+1
Differenza rispetto a prima: La creazione di contenuti visivi richiedeva competenze grafiche o l'uso di strumenti esterni; ora è possibile generare immagini direttamente all'interno di Shopify.
7. Creazione di blocchi personalizzati per i temi
Grazie all'intelligenza artificiale, è possibile descrivere verbalmente il blocco desiderato e Shopify genererà automaticamente il codice necessario, semplificando la personalizzazione del tema. Questo consente anche a utenti senza competenze di codifica di modificare l'aspetto del loro store.
Differenza rispetto a prima: La personalizzazione dei temi richiedeva la scrittura manuale di codice Liquid; ora è possibile farlo tramite descrizioni in linguaggio naturale.
8. Generazione di temi personalizzati
Descrivendo il proprio brand, è possibile generare automaticamente un tema personalizzato, accelerando il processo di creazione dello store. Questa funzionalità utilizza l'AI per adattare colori, layout e contenuti in base alle caratteristiche del brand.
Differenza rispetto a prima: La creazione di un tema personalizzato richiedeva tempo e competenze tecniche; ora è automatizzata e accessibile a tutti.
9. Miglioramenti nella segmentazione dei clienti
La nuova interfaccia per la segmentazione dei clienti offre funzionalità assistite, scorciatoie da tastiera e filtri temporali avanzati, rendendo più efficiente la creazione e modifica dei segmenti. Questo permette di targetizzare meglio le campagne di marketing e le offerte.
Differenza rispetto a prima: La segmentazione era più limitata e meno intuitiva; ora è più potente e user-friendly.
10. Liste di prelievo nell'admin
È ora possibile stampare liste di prelievo per prodotto o ordine, includendo SKU, quantità e immagini dei prodotti, migliorando l'efficienza nella gestione degli ordini tramite l'app Shopify Order Printer.
Differenza rispetto a prima: La creazione di liste di prelievo richiedeva processi manuali o l'uso di strumenti esterni; ora è integrata direttamente nell'admin di Shopify.
11. Pagina di login cliente sul proprio dominio
I nuovi account cliente possono ora utilizzare una pagina di login ospitata sul dominio del negozio, migliorando l'esperienza utente e la coerenza del brand.
Differenza rispetto a prima: La pagina di login era ospitata su domini Shopify, creando una discontinuità nell'esperienza del cliente; ora è possibile mantenerla all'interno del proprio dominio.
12. Sincronizzazione dei Metafields con i moduli
I Metafields possono essere sincronizzati con i moduli, permettendo una raccolta e gestione dei dati cliente più efficiente e personalizzata. Questo consente di adattare i moduli alle esigenze specifiche del business.
Differenza rispetto a prima: La gestione dei Metafields richiedeva interventi manuali o l'uso di app di terze parti; ora è integrata nei moduli di Shopify.
13. Banner dei cookie nel checkout
Shopify consente di mostrare un banner per la gestione dei cookie direttamente nel processo di checkout, assicurando la raccolta del consenso anche per sessioni che iniziano direttamente lì.
Differenza rispetto a prima: Il banner dei cookie era disponibile solo nella homepage o nelle pagine di prodotto; ora è esteso anche al checkout.
14. Registro dei consensi per GDPR
È stato introdotto un registro dei consensi per tracciare e documentare le autorizzazioni dei clienti, facilitando la conformità al GDPR.
Differenza rispetto a prima: La gestione dei consensi era meno strutturata e richiedeva soluzioni esterne; ora è gestita direttamente da Shopify.
15. Consenso sulla privacy negli account cliente
I clienti possono ora gestire le proprie preferenze di privacy direttamente dal loro account, offrendo maggiore trasparenza e controllo sui propri dati.
Differenza rispetto a prima: Le preferenze di privacy erano gestite principalmente dal merchant; ora i clienti hanno un controllo diretto.
16. Consenso per l'email marketing per regione
È possibile configurare il consenso per l'email marketing in base alla regione del cliente, assicurando il rispetto delle normative locali.
Differenza rispetto a prima: Il consenso era gestito in modo uniforme per tutti i clienti; ora può essere personalizzato per regione.
17. Preferenze di consenso per il banner dei cookie
I clienti possono modificare le proprie preferenze di consenso relative ai cookie, migliorando la gestione della privacy e la conformità normativa.
Differenza rispetto a prima: Le preferenze erano statiche e non modificabili dal cliente.
18. Riscossione dei dazi nel checkout per tutti
Shopify consente ora di calcolare e riscuotere i dazi doganali direttamente nel checkout per tutti i merchant, offrendo trasparenza sui costi totali per i clienti internazionali.
Differenza rispetto a prima: In precedenza, la gestione dei dazi richiedeva soluzioni esterne o era disponibile solo per alcuni merchant; ora è integrata per tutti.
19. Inclusione dei dazi nei prezzi dei prodotti
È possibile includere i dazi nei prezzi dei prodotti, evitando sorprese per i clienti al momento del pagamento e semplificando la comunicazione dei costi.
Differenza rispetto a prima: I dazi erano calcolati separatamente al momento del checkout; ora possono essere integrati direttamente nel prezzo del prodotto.
20. Maggiori opzioni di pagamento locali nell'UE
Shopify ha ampliato le opzioni di pagamento locali disponibili per i clienti nell'Unione Europea, migliorando l'esperienza di acquisto e aumentando le possibilità di conversione.Shopify
Differenza rispetto a prima: Le opzioni di pagamento locali erano limitate; ora sono disponibili più metodi di pagamento specifici per ciascun paese.
21. Misurazione del marketing multicanale con Campaigns
La nuova funzionalità Campaigns consente di analizzare l'efficacia delle campagne di marketing su più canali, fornendo statistiche dettagliate per ottimizzare le strategie promozionali.
Differenza rispetto a prima: La misurazione delle campagne richiedeva l'uso di strumenti esterni; ora è integrata direttamente in Shopify.
22. Scansione dei codici a barre per i trasferimenti di inventario
È ora possibile utilizzare la scansione dei codici a barre per gestire i trasferimenti di inventario, migliorando l'efficienza e riducendo gli errori.
Differenza rispetto a prima: La gestione dei trasferimenti era manuale; ora è automatizzata tramite la scansione dei codici a barre.
23. Suddivisione dell'evasione per quantità di articoli
Shopify consente di suddividere l'evasione degli ordini in base alle quantità degli articoli, facilitando la gestione di ordini complessi e migliorando la logistica.
Differenza rispetto a prima: L'evasione era gestita per ordine completo; ora è possibile suddividerla per quantità di articoli.
24. Tariffe fisse per ordini con più sedi
È possibile impostare tariffe di spedizione fisse per ordini che coinvolgono più sedi, semplificando la gestione dei costi di spedizione e migliorando la trasparenza per i clienti.
Differenza rispetto a prima: Le tariffe di spedizione variavano in base alla sede; ora possono essere uniformate con tariffe fisse.
25. Rimborso come credito del negozio
Shopify introduce la possibilità di emettere rimborsi sotto forma di credito del negozio direttamente dall'admin, indipendentemente dal metodo di pagamento originale, migliorando la flessibilità nella gestione delle restituzioni.
Differenza rispetto a prima: I rimborsi erano limitati al metodo di pagamento originale; ora è possibile offrire credito del negozio come alternativa.
B. Le novità di Shopify POS
Un tuffo sulle novità di POS (prodotto sempre più maturo e sempre più testa di ponte, per Shopify, nella messa a terra della strategia di Commercio Unificato che tutto armonizza senza frizioni.
1. Redesign Completo dell'Interfaccia (Versione 10.0)
Shopify POS è stato completamente riprogettato per offrire un'esperienza utente più moderna e intuitiva. Il nuovo design include una navigazione laterale verticale, migliorando l'accesso a funzionalità chiave come il Registro, la Schermata di Blocco e la Connettività.
2. Personalizzazione del Brand
È ora possibile personalizzare l'interfaccia del POS con colori, loghi e contenuti multimediali del proprio brand, inclusi video nelle schermate di attesa e personalizzazione delle schermate di inserimento PIN.
3. Ricerca Intelligente
La funzione di ricerca è stata migliorata per fornire risultati specifici in base alla scheda attiva (Prodotti, Ordini, Clienti), rendendo più efficiente la gestione delle informazioni.
4. Gestione Remota dell'Interfaccia POS
È ora possibile gestire e personalizzare l'interfaccia del POS direttamente dall'Admin di Shopify, consentendo modifiche rapide e centralizzate dell'interfaccia utente.
5. Metacampi Cliente nel POS
I metacampi cliente sono ora accessibili e modificabili direttamente dal POS, permettendo una personalizzazione avanzata dell'esperienza cliente in negozio.
6. Supporto per i Bundle di Prodotti
Shopify POS supporta ora la vendita di bundle di prodotti, consentendo la creazione e la gestione di pacchetti promozionali direttamente dal punto vendita.
7. Pagamenti Offline
È stata introdotta la possibilità di accettare pagamenti anche in assenza di connessione internet, garantendo la continuità delle vendite in ogni situazione.
8. Filtri Basati sulla Posizione
I filtri basati sulla posizione permettono di creare segmenti di clienti in base alla loro prossimità geografica, facilitando campagne di marketing locali e promozioni mirate.
9. Aggiornamenti alle Estensioni UI del POS
Sono state introdotte nuove estensioni per gli sviluppatori, tra cui il supporto per eventi come la finalizzazione della transazione e l'aggiornamento del carrello, migliorando la personalizzazione e l'integrazione del POS.
10. Deprecazione delle Estensioni Legacy
A partire dal 28 febbraio 2025, Shopify ha ritirato le estensioni POS legacy, richiedendo agli sviluppatori di migrare alle nuove POS UI Extensions per garantire la compatibilità e l'accesso alle ultime funzionalità.
C. Novità per lo sviluppo su Shopify
Per quanto riguarda lo sviluppo, anche qui Shopify non è rimasto a dormire. Ecco cosa mi ha colpito e credo sarà davvero interessante da qui a venire
1. Nuove estensioni per eventi POS
Shopify ha introdotto nuovi target per le estensioni POS UI, consentendo agli sviluppatori di reagire a eventi specifici come il completamento di una transazione (pos.transaction-complete.event.observe
), l'aggiornamento del carrello (pos.cart-update.event.observe
) e l'inizio/fine di una sessione di tracciamento cassa (pos.cash-tracking-session-start.event.observe
, pos.cash-tracking-session-complete.event.observe
).
Differenza rispetto a prima: In precedenza, le estensioni POS avevano un supporto limitato per gli eventi, rendendo più difficile la personalizzazione dell'esperienza POS.
2. Componenti aggiuntivi per le ricevute
È stato introdotto il componente POSReceiptBlock
, che consente di personalizzare il piè di pagina delle ricevute stampate. Inoltre, è disponibile un nuovo componente QRCode
per generare codici QR direttamente nelle estensioni POS.
Differenza rispetto a prima: Non era possibile personalizzare le ricevute o includere codici QR direttamente tramite le estensioni POS.
3. Nuovi requisiti per i temi nel Theme Store
Dal 15 maggio 2025, tutti i temi devono soddisfare nuovi requisiti per essere accettati nel Theme Store. Questi includono una nuova struttura del file zip (/listings
), requisiti di denominazione per i preset, categorizzazione per settore e dimensione del catalogo, e requisiti per i negozi demo.
Differenza rispetto a prima: I requisiti per i temi erano meno strutturati, con minori restrizioni sulla struttura dei file e sulla categorizzazione.
4. Accesso migliorato alle informazioni del tema
Shopify ha migliorato l'oggetto window.Shopify.theme
per includere nuove proprietà come schema_name
e schema_version
, fornendo un metodo standardizzato per accedere alle informazioni del tema direttamente dal frontend.
Differenza rispetto a prima: Le informazioni sul tema erano accessibili tramite variabili meno standardizzate, come BOOMR.themeName
, che sono state deprecate.
5. Obbligo di utilizzo di GraphQL per le nuove app
A partire dal 1° aprile 2025, tutte le nuove app pubbliche inviate all'App Store devono utilizzare esclusivamente GraphQL. Le API REST Admin sono ora considerate legacy e non riceveranno nuove funzionalità.
Differenza rispetto a prima: Le nuove app potevano scegliere tra REST e GraphQL; ora, GraphQL è obbligatorio per le nuove app.
6. Deprecazione delle API di checkout
Le API di checkout (Storefront Checkout Mutations e REST Checkout Endpoints) sono state deprecate e saranno disattivate il 1° aprile 2025. Gli sviluppatori devono migrare all'API Storefront Cart prima di questa data.
Differenza rispetto a prima: Le API di checkout erano utilizzate per creare e completare i checkout; ora, queste funzionalità devono essere implementate tramite l'API Storefront Cart.
7. Aggiornamenti all'API Admin GraphQL
Nella versione 2025-01 dell'API Admin GraphQL, sono stati introdotti diversi aggiornamenti, tra cui:
- Il campo
minimumRequirement
per gli sconti automatici è ora opzionale. - Il campo
handle
per i prodotti è ora validato per l'unicità. - È stato introdotto il campo
permitsSkuSharing
per i servizi di fulfillment, con valore predefinitotrue
. - È stata introdotta la mutazione
metafieldsDelete
per eliminare più metafield contemporaneamente.
Differenza rispetto a prima: Queste modifiche migliorano la flessibilità e la gestione dei dati rispetto alle versioni precedenti dell'API.
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Alcune informazioni sull'autore

Giovanni Fracasso
COO e CMO @ICT Sviluppo