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  1. Ecommerce

Come scegliere le parole chiave per far vendere il tuo ecommerce

22 agosto 2022

| Redazione |
8 minuti per leggere
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La ricerca di ogni utente inizia con la digitazione di determinate parole chiave nel motore di ricerca che fornisce una serie di risultati tra i quali scegliere. Ecco perché scegliere le parole chiave giuste è il primo step necessario per far arrivare i clienti sul tuo ecommerce, intercettando i loro intenti di ricerca.

Molte persone vengono a conoscenza di nuove aziende ed ecommerce (di cui magari non avevano mai sentito parlare prima) proprio tramite ricerche web. Questo significa che devi trovare le giuste parole chiave e che queste ultime devono essere in linea con le persone in target, cioè potenzialmente interessate ai tuoi servizi e ai tuoi prodotti.

Come scegliere le parole chiave? Ovviamente non possono essere selezionate senza alcun criterio, ma è necessario un processo lungo e articolato che richiede una serie di competenze e conoscenze.

In questo articolo ti spieghiamo proprio come scegliere le parole chiave e quali strumenti puoi utilizzare.

Ogni progetto e-commerce deve adeguarsi e soddisfare regole SEO per collocarsi nelle prime posizioni e ottenere la necessaria visibilità per guadagnare click e traffico. Un negozio online, per quanto ben fatto e ricco dei migliori prodotti del settore, risulta del tutto improduttivo e poco efficace se non ci sono persone che atterrano sul sito.

É come un ristorante con prodotti freschissimi e di ottima qualità, dove però non entra mai nessuno. Il motivo potrebbe essere una posizione non ottimale o una scarsa comunicazione.

Le keyword, cioè le parole chiave, possono essere considerate come delle insegne luminose che fanno luce sul tuo e-commerce, ma devi usarle nel modo giusto. Non avrebbe senso scegliere di puntare solo a 2-3, così come sarebbe addirittura controproducente sceglierne a centinaia.

Devi piuttosto trovare un equilibrio che ti consenta di "illuminare" la tua attività. Così facendo puoi ottimizzare il tuo sito web facendolo comparire tra i primi risultati nelle pagine dei motori di ricerca.

Ma nella pratica cos’è una parola chiave? Sostanzialmente è una parola o una frase che gli utenti generalmente utilizzano per le loro ricerche. Un esempio di parole chiave per un turista che sta cercando un albergo a Roma è per l’appunto “albergo Roma”.

Dopo aver inserito queste parole all'interno del motore di ricerca, esso restituirà i risultati ordinati in base a pertinenza e autorevolezza del sito. Per capire meglio come scegliere le parole chiave per il SEO è opportuno fare una distinzione tra keyword a coda lunga e keyword a coda corta.

Parole chiave a coda lunga

Le parole chiave a coda lunga, dette anche long tail keyword, sono quelle che contengono più di due parole e in alcuni casi sono vere e proprie frasi. Ritornando all’esempio di prima una parola a coda lunga è “albergo a Roma con colazione”, oppure “albergo a Roma vicino al Colosseo”.

Queste parole chiave sono più facili da classificare poiché molto più specifiche, quindi consentono di restringere il campo ad un potenziale pubblico interessato al tuo prodotto. In pratica puoi intercettare un pubblico più ristretto ma anche più specifico, quindi con una percentuale più alta di conversione.

Parole chiave a coda corta

Le parole chiave a coda corta, definite short tail keyword, sono composte da un massimo di due parole ma sono più difficili da gestire. Hanno infatti un’altissima concorrenza e, a meno che il tuo e-commerce non sia già posizionato nei primi posti della SERP, vanno usate con intelligenza e con oculatezza.

Queste parole chiave, infatti, attirano una gran quantità di utenti che non necessariamente sono in linea con il tuo target, quindi difficili da convertire e da fidelizzare.

Come scegliere le parole chiave per ottimizzare il tuo e-commerce? Per rispondere a questa domanda devi conoscere i tuoi potenziali acquirenti, operazione che puoi portare a termine con Shopify, magari integrandolo con un CRM.

Le due piattaforme integrate ti consentono di creare e ricercare rapidamente i profili dei tuoi clienti, per poi soddisfare le loro esigenze che possono variare a seconda della fase della customer journey in cui si trovano.

Proprio perché gli intenti di ricerca possono variare a seconda dei singoli utenti e dello step di acquisto in cui si trovano, è utile suddividere le keyword in 4 categorie:

  • Informazionali;
  • Transazionali;
  • Navigazionali;
  • Georeferenziate.

Analizziamole tutte e 4 per provare ad intercettare quante più domande possibili.

Keyword informazionali

Le keyword informazionali sono quelle che generalmente contengono le seguenti parole: “quando”, “come”, “perché”, “quale” ecc. L’utente si trova nella fase iniziale del suo processo di acquisto e, prima di comprare, sta raccogliendo una serie di informazioni utili per trovare risposte pertinenti alle sue domande.

Le risposte a queste domande andrebbero inserite all’interno dei blog, fornendo informazioni utili e professionali agli utenti e dando mostra di essere un brand affidabile al quale rivolgersi per risolvere i propri problemi o soddisfare i propri bisogni.

Keyword transazionali

Le keyword transazionali sono quelle che comprendono parole come “spedizione gratuita”, “prezzi”, “offerte”, “sconti online” e tutti quei termini che possono influenzare la decisione d’acquisto finale.

L’utente si trova in una fase del customer journey differente, poiché è già ben predisposto all’acquisto e sta cercando di capire qual è la soluzione più conveniente per lui. Queste keyword andrebbero inserite nelle schede prodotto, nelle landing page, nelle pagine di categorie prodotti o nelle informazioni di pagamento, spedizione e reso.

Keyword navigazionali

Le keyword navigazionali sono tutte quelle parole chiave che contengono già il nome del sito o del brand specifico. In questa fase l’utente già sa come soddisfare il suo desiderio e vuole acquistare un prodotto o un servizio specifico su un e-commerce che già conosce.

Molti merchant tendono invece a sottovalutare le keyword navigazionali, ritenendole superflue. Non è così, anzi, sarebbe davvero una beffa non essere nella prima posizione della SERP quando la query contiene proprio il nome tuo brand.

Keyword georeferenziate

Le keyword georeferenziate sono quelle destinate a circoscrivere un’offerta in una determinata area geografica e sono indicate per specifiche attività. L’e-commerce nasce per non avere barriere e per poter raggiungere potenzialmente qualsiasi cliente in ogni parte del mondo, tuttavia ci sono le piccole realtà che puntano tutto sul local marketing o che sono affiancati da punti vendita fisici.

In entrambi i casi l’obiettivo è raggiungere persone che sono vicine geograficamente, sia per contenere i costi delle spedizioni sia per attrarre persone anche nel negozio fisico.

Puoi ad esempio usare parole chiave per pubblicità se intendi far arrivare la tua offerta ad un numero ristretto e mirato di persone in una specifica area geografica.

Teoricamente puoi effettuare anche delle ricerche manuali per identificare le parole chiave più gettonate, ma sarebbe davvero un lavoraccio. Molto meglio usare strumenti specifici che, in abbinamento con le funzionalità di un sito Shopify, ti rendono il lavoro molto più snello e veloce. Esistono strumenti gratuiti e strumenti a pagamento: eccone alcuni tra i quali puoi scegliere.

Ricerca parole chiave gratis: gli strumenti a disposizione

Ci sono diversi strumenti gratis che, pur avendo meno funzioni rispetto a quelli a pagamento, risultano molto utili per la ricerca delle parole chiave più indicate secondo il proprio business.

Uno di questi è Google Keyword Planner, che suggerisce parole chiave per le campagne a pagamento su Google Adwords. Inoltre aiuta a valutare il volume di ricerca mensile di determinate keyword e trovare anche le parole correlate. In questo modo puoi programmare i tuoi post sui social e gli articoli sui blog cavalcando le keyword più in voga di un preciso periodo.

Puoi identificare con Google Analytics le parole chiave che consentono di mostrare il tuo annuncio ai clienti giusti e, contemporaneamente, pianificare le parole chiave di Google Ads.

Tra i migliori strumenti sul mercato c’è Keywords Everywhere, un’estensione di Google Chrome che fornisce dati sul traffico mensile stimato per ogni ricerca e ti mostra le parole chiave correlate.

C’è poi da tenere in considerazione che molte persone effettuano le loro ricerche direttamente su Amazon, quindi bypassando Google. Amazon Keyword Research, il motore di ricerca su Amazon, è progettato per rispondere a richieste con un elevato intento di acquisto e quindi le parole suggerite hanno un alto tasso di conversione. Puoi quindi prendere spunto dai suggerimenti automatici di Amazon per poi reperire le tue keyword.

Strumenti per la ricerca di parole chiave a pagamento

Se devi effettuare un numero di ricerche molto elevato o hai bisogno di dati estremamente precisi per scegliere le parole chiave, allora devi fare affidamento su servizi a pagamento come per esempio KWFinder o Sem Rush.

Altro ottimo strumento è SEOZoom, che ti mostra i trend del traffico dei principali motori di ricerca e che ti fornisce indicazioni anche su come si muovono i tuoi competitor. Inoltre puoi ricevere report e analisi per capire se la tua strategia sta funzionando o se devi cambiare qualcosa.

Le parole chiave svolgono una funzione di primaria importanza che aiutano i motori di ricerca a classificare i siti secondo le ricerche degli utenti. Identificare le giuste keyword offre due vantaggi: ottimizza il posizionamento del tuo e-commerce e migliora l’esperienza di navigazione degli utenti.

Nel corso dell’articolo abbiamo più volte sottolineato l'importanza di avere un progetto Shopify per lo sviluppo di una strategia SEO che consenta al tuo ecommerce di acquisire maggior traffico. Se vuoi saperne di più ti basta scaricare l’ebook gratuito disponibile alla fine dell’articolo.

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