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HubSpot per start-up: come partire al meglio con una start up

11 luglio 2018

| Redazione |
4 minuti per leggere
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Per iniziare al meglio il tuo business da zero ci sono delle procedure che dovresti considerare prima di tuffarti nella mischia.

Tranquillo, non si tratta neanche chissà quali imprese, ma semplicemente di accorgimenti in preparazione del gran giorno; stiamo parlando, per dirla in altri termini, di prepararti il campo, cercando di ridurre al minimo le chanches di fallimento e di aumentare le possibilità di ottenere clienti. Per far sì che le probabilità siano dalla tua, dovrai concentrarti su diverse cose: i tuoi clienti, la tua concorrenza, il tuo mercato, le tue offerte e, infine, il tuo budget.

Una delle chiavi per il successo di un imprenditore è la conoscenza del suo cliente: prima di iniziare a vendere, esci di casa, incontralo, parlagli, chiedigli quali sono le sue preferenze e che cosa invece lo infastidisce. E annota sempre le sue risposte e le sue reazioni: quando aprirai il tuo giro d'affari, quelle informazioni ti saranno utili per un approccio migliore di quello degli altri neoimprenditori che si sono limitati alla teoria; i vantaggi si vedranno non solo con chi hai già incontrato, ma anche con i clienti che non hai mai visto prima, perché anche se è vero che due clienti uguali non esistono è invece una verità che tutti un pò si assomigliano. Quello a cui devi puntare in questa fase sono l'esperienza e la conoscenza delle meccaniche di interazione, per presentarti come sicuro e professionale fin dalla prima occasione.

Se tu stai seguendo questi consigli, è facile che anche altri starters stiano cercando di informarsi per entrare al meglio nel mondo delle vendite: tienili d'occhio, non si sa mai, potresti addirittura imparare qualcosa di utile dai loro tentativi. E non solo i novelli venditori, ma anche i veterani già da tempo avviati: osservare i loro comportamenti e le conseguenti reazioni dei clienti è un ottimo modo per capire cosa fare (o non fare) in determinate situazioni. Ricorda che la concorrenza è sempre presente, e per essere un passo in avanti ad essa devi sapere costantemente dove si trova.

Non commettere l'errore di localizzare tutti i tuoi sforzi in un unico punto: ottenere visibilità è uno degli step che non puoi permetterti di saltare o anche solo di sottovalutare quando sei alle prese con un business agli esordi. A questo scopo è molto utile cercare di allargare il proprio inventario e osservare l'andamento dei vari mercati, anziché decidere che la tua nicchia di mercato è una e una sola, e investire in essa tutto quello che hai: se qualcosa va storto è sempre bene avere un piano di riserva, altrimenti rischierai di dover chiudere ancora prima di aver finito di arredare l'ufficio.

Non avere fretta di fare le cose: una volta che hai raccolto le informazioni giuste, studiale a tavolino ed analizza la situazione. Dove si concentra la maggior parte dei clienti? Che cosa compra? Prepara una linea d'azione ben precisa e valuta che cosa puoi permetterti con i tuoi finanziamenti: la preparazione prima della partenza è fondamentale e va portata avanti con calma. Questa linea d'azione andrebbe seguita anche da chi si è già ritagliato il suo spazio nel mercato: bisogna sapersi muovere al ritmo del cliente, studiando la situazione e avanzando al momento giusto. La troppa fretta può essere ancora più dannosa di un eventuale ritardo.

Il principale problema della stragrande maggioranza delle start up è il finanziamento iniziale: esse sanno di doversi sviluppare velocemente con delle risorse limitate, e per questo una delle loro costanti preoccupazioni riguarda l'ottimizzazione dei fondi. Devono riuscire a procurarsi un gran numero di contatti, e soprattutto devono saperli gestire, il tutto utilizzando strumenti che non svuotino i loro salvadanai. Ed è qui che approdiamo al nostro ultimo paragrafo, il vero punto di svolta dell'intera guida.

Puoi essere bravo quanto vuoi, ma senza gli strumenti adatti non riuscirai a gestire un grande flusso di clienti oppure ad attirarne abbastanza da crescere velocemente: per una start up le parole d'ordine sono crescita rapida e fluidità d'azione, il tutto da gestire con fondi spesso limitati. Messa così sembra dura...a meno che non trovi l'offerta giusta per combinare queste tre realtà.

Questa possibilità arriva direttamente dal Nuovo Continente. HubSpot, l'azienda creatrice della metodologia inbound marketing, lancia un'offerta rivolta esclusivamente alle start up: HubSpot CRM può essere a loro completa disposizione con uno sconto del 90% durante tutto il primo anno di utilizzo e del 50% il successivo.

Per chi si sta chiedendo se un CRM è davvero necessario ad una start up, suggerisco di dare un'occhiata al post "Come HubSpot aumenta le possibilità di sopravvivenza della tua startup" per un passo in più.

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