La ricerca di parole chiave è un processo molto importante per chi vuole ottenere visibilità con il proprio sito web all'interno della rete di ricerca.
Perché la keyword research è importante? Perché in questo modo è possibile capire l'intento di ricerca di una persona mentre naviga sul web e mostrarle dei contenuti di qualità e pertinenti alle proprie esigenze.
Ciò ci fa capire una cosa: lo stratagemma di utilizzare l'esatta parola chiave che corrisponde perfettamente alla ricerca effettuata da una persona è ormai superato.
Viene dato, invece, uno spazio privilegiato al pensiero che sta dietro una determinata ricerca e ai contenuti che riescono a rispondere nel modo più completo a tale richiesta di informazioni, quindi appunto, a quelle informazioni che riescono a rispondere all'intento di ricerca dei propri utenti target.
Ma veniamo al dunque, ecco come avviare un processo di ricerca combinando SEO e argomenti interessanti per gli utenti che utilizzano il web.
Come svolgere una ricerca di parole chiave in ottica SEO
1. Crea una lista di argomenti importanti e pertinenti con ciò che riguarda il tuo business
Pensa ai topic che vuoi affrontare all'interno del tuo sito: devono essere argomenti pertinenti alla tua attività e che diventeranno in seguito le macro categorie a cui farai risalire tutte le seguenti parole chiave più specifiche.
Pensa, per esempio agli argomenti che vengono fuori più frequentemente durante una conversazione commerciale, oppure le domande che ti vengono rivolte più spesso dai tuoi potenziali clienti: questi sono ottimi spunti di partenza.
Mettiti nei panni dei tuoi buyer persona - quali sono le tematiche per cui vorresti che il tuo pubblico ideale ti trovasse sul web?
Se tu fossi un'azienda come HubSpot, e ICT Sviluppo stessa, ad esempio, che vende software di marketing, una lista di argomenti generali potrebbe essere questa:
- inbound marketing (2400)
- email marketing (1900)
- lead generation (3600)
- SEO (18100)
- marketing automation (880)
- social media marketing (4400)
I valori tra parentesi corrispondono al volume di ricerca mensile per ogni keyword: questo dato ti permette di capire quanto sono importanti e cercati i topic che hai scelto e quante differenti sottocategorie prendere in considerazione per raggiungere un buon posizionamento con quella parola chiave.
A proposito di sottocategorie...
2. Inizia con la ricerca delle keyword
Ora che sai quali sono gli argomenti su cui ti vuoi focalizzare, è il momento di identificare alcune parole chiave da includere all'interno di queste categorie.
Si tratta di termini che ritieni importanti per la classificazione all'interno della SERP (pagina dei risultati dei motori di ricerca) perché il tuo cliente target sta conducendo delle ricerche considerando proprio quei topic.
Prendiamo, per esempio, l'argomento "marketing automation". Relativamente ad esso, ecco alcune parole chiave correlate che un utente potrebbe ricercare:
- strumenti per la marketing automation
- come utilizzare un software di marketing automation
- cos'è la marketing automation?
- lead nurturing
- email marketing automation
- migliori strumenti di automazione
L'elenco può andare avanti all'infinito, il punto non è trovare la lista definitiva ma capire quali sono i punti (vedi dubbi, domande, perplessità, desiderio di risposte) correlati al tuo macro argomento che hai scelto.
Per capire se le parole chiave che hai pensato corrispondono a dei veri e propri intenti di ricerca da parte degli utenti, ci sono molti strumenti (gratuiti e non) con cui rilevare il volume di ricerca, la competitività della parola, i trend stagionali:
- Google Trends, per capire quanto la popolarità di un termine di ricerca e per individuare i trend legati ad un specifico periodo temporale;
- Ubersuggest, con individuare il volume di ricerca di una kw, il suo livello di competitività, il costo per clic per un'eventuale pubblicità online;
- Google Suggest, ossia la barra di ricerca di Google che, non appena inizi a scrivere, ti suggerisce le ricerche che più comunemente vengono effettuate dalle persone;
- SemRush, tra le altre cose, per individuare i volumi di ricerca, trovare altre keyword correlate e per "spiare" le keyword dei propri competitor (ne riparleremo al punto 5).
3. Ricerca i termini correlati
Se hai difficoltà a trovare nuovi termini, ecco che ti vengono in aiuto le parole chiave correlate.
Facciamo un esempio: sono ancora alla ricerca di altre kw per popolare la mia categoria "marketing automation" ma sono senza idee.
Google mi viene in aiuto consigliandomi le ricerche che gli utenti fanno quando digitano la keyword marketing automation come si vede nell'immagine:
Ovviamente non tutte le frasi che troverai saranno di tuo interesse, ma per avere altri suggerimenti ti basta cliccare su uno dei termini di ricerca e consultare le parole ad esso correlate e così via fino a che non avrai abbastanza risultati.
4. Utilizza sia keyword a coda lunga che termini più generici
Le seconde sono parole chiave generalmente più brevi e più generiche - lunghe da una a tre parole.
Le parole chiave a coda lunga, al contrario, sono frasi più lunghe che corrispondono ad un intento specifico e difficilmente equivocabile. Mentre, infatti, marketing automation può corrispondere a diverse ricerche, da chi vuole sapere di cosa si tratta, fino a chi è già indottrinato e vuole acquistare un software con cui implementarla in azienda, chi digita su Google "marketing automation esempi" vuole informarsi sulle applicazioni pratiche di quest'ultima.
È importante verificare di avere un mix di termini principali e termini long-tail per attuare una strategia ben bilanciata con obiettivi sia a lungo che a breve termine.
Questo perché i termini principali vengono generalmente cercati più frequentemente, cosa che li rende spesso (non sempre, ma spesso) molto più competitivi e difficili da classificare rispetto ai termini long-tail.
D'altro canto, però, qualcuno che sta cercando qualcosa di specifico è probabilmente qualcuno di molto più qualificato per il tuo prodotto o servizio di qualcuno che cerca qualcosa di veramente generico.
E poiché le parole chiave a coda lunga tendono ad essere più specifiche, di solito è più facile capire cosa cercano davvero le persone e dare loro esattamente ciò che cercano.
5. Guarda come lavorano i tuoi competitor
Anche se non è detto che le parole chiave che utilizzano i tuoi competitor interessino anche a te, dare un'occhiata a quali keyword hanno deciso di utilizzare per il loro business ti può dare nuovi spunti.
Se anche loro si posizionano con alcune parole chiave che sono nella tua lista, ha sicuramente senso lavorare su quest'ultime per migliorare il tuo ranking, senza però ignorare quelle che non sembrano interessare ai tuoi concorrenti.
Questa, infatti, potrebbe essere l'opportunità per arrivare per primi su nuove quote di mercato.
Ultimo step, organizzare il tuo lavoro
Ora che hai un elenco di parole chiave su cui concentrarti per portare traffico verso il tuo sito aziendale, ricordati di organizzare il tuo lavoro in modo da tenere traccia dei termini che stai utilizzando e fare una valutazione delle performance a intervalli regolare per vedere se il progetto procede bene.
Man mano che acquisisci ancora più autorità nelle SERP, scoprirai che puoi aggiungere sempre più parole chiave alle tue categorie e scoprirne di nuove.
[Articolo originale: http:https://blog.hubspot.com/marketing/how-to-do-keyword-research-ht]
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