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  1. Ecommerce

Come migliorare il tasso di conversione del tuo e-commerce

17 agosto 2020

| Redazione |
5 minuti per leggere
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Il tasso di conversione è la percentuale di traffico che accede sul tuo sito che effettua una determinata azione o conversione.

Parlando di e-commerce uno si aspetta sempre che questo indice sia relativo solamente alle vendite effettuate, ma alcune volte l’obiettivo può essere diverso; potrebbe riguardare il numero di utenti che si iscrive alla newsletter o che condivide sui propri profili social un determinato post o molto altro ancora.

C’è un valore di riferimento per affermare che è un buon tasso di conversione?

Ci sono diverse variabili da considerare per determinare il tasso di conversione:

· il prodotto venduto sull’e-commerce

· la nicchia di mercato dell’azienda

· il device utilizzato per accedere all’e-commerce

· la fonte del traffico

· la geolocalizzazione degli utenti.

In relazione alle variabili indicate come possiamo interpretare il tasso di conversione?

Se il tuo e-commerce fa 10.000 accessi al mese e 100 vendite il tasso di conversione è dell’1%. Se però andiamo a valutare alcuni aspetti come il tipo di device o l’area dove si concentrano gli acquisti ecco che il tasso di conversione cambia completamente.

Proseguiamo con l’esempio. Se delle 100 vendite, 20 sono effettuate da utenti di Roma attraverso piattaforma desktop il tasso di conversione, sicuramente, sarà diverso.

Dalle statistiche vedi che gli utenti di Roma che visitano il tuo sito sono 200. Quelli che comprano sono 20, in questo caso il tasso di conversione è il 10% ben superiore a quello calcolato precedentemente sulla base degli accessi e delle vendite per mese.

Un tasso di conversione medio si attesta tra l’1-4%, con punte di oltre il 10% per alcune fonti di traffico.

I migliori tassi di conversione si ottengono da attività di email newsletter o da link di altri siti, i referral, mentre i social network sono quelli che offrono le performance peggiori.

Per garantirti, almeno, dei tassi di conversione medi è necessario che ti dedichi all’ottimizzazione del tuo sito o delle pagine che gli utenti visitano maggiormente.

Per impostare una strategia di ottimizzazione ti consiglio di scoprire il tasso di conversione del tuo mercato di riferimento e, se possibile, anche quello dei tuoi principali competitor. Questo ti permetterebbe di porti l’obiettivo da raggiungere in relazione al tuo tasso di conversione. Ci sono strumenti che ti permettono di misurare la situazione attuale: Google Analytics ti darà la possibilità di raccogliere informazioni importanti sulle fonti del traffico e sul comportamento degli utenti che accedono al tuo e-commerce.

Il primo aspetto da tenere in considerazione è la facilità d’uso del tuo e-commerce. L’user experience deve essere il primo aspetto su cui lavorare, per riuscire a convincere l’utente a compiere determinate azioni.

Ci sono altri aspetti da considerare e ottimizzare affinché il tuo e-commerce aumenti il proprio tasso di conversione.

Il Copywriting

I tuoi prodotti devono essere caricati con foto professionali e descrizioni adeguate. Sei consumatore prima che venditore online e anche a te sarà capitato di entrare in e-commerce che avevano foto scadenti e descrizioni pressoché nulle. Hai acquistato in quel sito? E allora perché dovremmo noi acquistare da te se i tuoi prodotti si presentano nella stessa forma? Quindi cerca di essere il più esauriente possibile nel descrivere i prodotti, i materiali, i benefit che offre il tuo prodotto. E poi fai fotografie emozionanti anche se vendi bulloni per macchine agricole.

Le call to action (CTA)

Quante volte la tua agenzia ti avrà consigliato di creare Call to action dirette e che attirino l’attenzione del cliente a compiere una determinata azione? Immagino milioni di volte e perché non l’hai ancora fatto? Cerca sempre di pensare cosa il consumatore si aspetta e poi crea le tue CTA con quell’obiettivo. Usa i colori, le forme, uno stile diretto e scegli una posizione ben visibile all’interno della pagina. Una volta che l’hai creata, testala per vedere se funziona davvero. Con la giusta Call to action vedrai che il tasso di conversione aumenterà.

La velocità con cui si carica il sito

Non nascondiamoci dietro un dito, la velocità di caricamento di un sito, soprattutto un e-commerce, è l’aspetto fondamentale. Le decisioni di acquisto online si prendono in nanosecondi, un prodotto ti emoziona e click comprato! La pagina si carica in qualche secondo non ti dico nemmeno quante vendite stai perdendo. Ci sono strumenti che ti permettono di capire quanto tempo le tue pagine ci mettono a caricarsi e ti suggeriscono le possibili soluzioni.

Le statistiche di Google Analytics

Ho fatto un breve cenno all’inizio su Google Analytics. Altri aspetti che puoi monitorare utilizzando questo strumento riguardano il traffico e il device. Se dai dati statistici scopri che il traffico viene da un determinato referral potresti concentrare i tuoi investimenti pubblicitari su un determinato sito perché ti procura maggiori vendite. Un altro aspetto è il device con cui gli utenti si collegano al tuo e-commerce. Se il maggiore traffico arriva da mobile o tablet allora dovrai ottimizzare il tuo sito per la navigazione da quei device. Altrimenti rischi di perdere clienti e di non migliorare il tuo tasso di conversione.

Il tasso di conversione è un dato fondamentale del tuo e-commerce. Ma come si può ottimizzare? Si possono aumentare il numero delle visite al sito e, di conseguenza, aumenteranno anche le vendite. Oppure si possono seguire i suggerimenti che ti ho indicato e far aumentare le vendite a parità di traffico.

La prima soluzione, aumentare il traffico al sito, implica azioni che prevedono l’allocazione di maggiori budget, in particolare in pubblicità. Se raddoppi i soldi che stai investendo attualmente e il numero delle vendite raddoppia, ma il tuo tasso di conversione rimarrà esattamente lo stesso.

Se invece ragioni sul tasso di conversione le cose potrebbero essere diverse. A parità di traffico potresti notare un vero aumento delle vendite. I suggerimenti dell’articolo sono a basso costo e questo potrebbe fare la differenza per il bilancio della tua azienda.

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