Gestire il codice fiscale con Shopify, così come anche la partita IVA dei clienti, non è possibile. E questo aspetto lo rende potenzialmente inutile per gli eCommerce che hanno un "vitale" bisogno di questo dato per fatturare.
"Vitale" è fra virgolette, perché in realtà il 99% delle volte è una questione di forma mentis e pigrizia mentale del merchant. Le soluzioni ci sono a livello fiscale, ma è molto più semplice riversare questa incombenza verso il cliente, piuttosto di prendersene carico. Molto male, ragazzi, molto male.
Un merchant che non pensa ai suoi clienti ma al suo commercialista è un merchant cattivo.
Per (s)fortuna esiste una soluzione (raffazzonata) per aggirare il sistema di Shopify registrando la partita IVA e il codice fiscale dei clienti.
1 - Sostituire il campo Address2 con la dicitura "P.Iva/C.Fisc"
Il codice fiscale o la partita IVA altro non è che un semplice campo di testo, ma, per come funziona Shopify, la voce non viene inclusa di base nel processo di checkout.
Una possibile soluzione (seppur molto arrangiata) è di agire sulla traduzione della scheda “Checkout & system” modificando la voce “Indirizzo 2” in “Partita IVA / Codice Fiscale”.
1- Clicca su "Online Store"
2- Clicca sul pulsante "Actions" vicino a "Customize", e dal menù a tendina scegli "Edit languages"
3- Nel pannello Languages, cerca "Address2" e "Optional Address2"
4- Modifica la traduzione con "C.Fisc/ P.Iva" e "SDI Code"
Così facendo si ottiene la partita IVA e il codice fiscale del cliente che è consultabile nel pannello "Clienti" di Shopify.
2- Scantàrse fòra (svegliarsi in Veneto)
Se sei propenso per la prima opzione, sappi che è una soluzione un po' ad cazzum e i clienti esteri di sicuro non capiranno perché per acquistare nel tuo store devono dare il loro Codice Fiscale.
Purtroppo sono SOLO gli italiani in tutta Europa che si ostinano a chiederci che venga inserito nel processo di checkout.
Il tuo cliente acquista in mobilità, sulla metro, mentre sta parcheggiando. Deve essere spedito al carrello e fatto convertire immediatamente e senza perdere tempo. Non è un commercialista. Non ha il Codice Fiscale sempre con sé (soprattutto se è un millennial).
Ovviare a questo problema si può, a livello fiscale. Dovresti parlare con il tuo commercialista e chiedergli se puoi tenere un registro dei corrispettivi. Così facendo sei esente dall'obbligo di emettere fattura anche se vendi solo un portachiavi.
Se sei un'azienda che vende online, ti consigliamo prima di informarti sulle normative vigenti e trovare la strada migliore per il tuo cliente, prima che per la tua dichiarazione dei redditi.
Non è il tuo commercialista che ti paga le bollette.
Sono le persone che acquistano nel tuo negozio.
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