Su internet, oggi, la concorrenza nel settore e-commerce si fa sempre più alta. I venditori che cercano di distribuire i loro prodotti o servizi online aumentano ogni giorno, e per questo per raggiungere i tuoi obiettivi di vendita c’è bisogno di offrire anche altro. Parlo di contenuti di valore per l’audience, che ti permettano di attrarre, intrattenere ed infine convertire (e quindi vendere), creando rapporti umani e di qualità, che possano fidelizzare i clienti.
Per poter distribuire questi contenuti uno strumento indispensabile è senza dubbio il blog, il quale non ti permette solo di condividere i tuoi articoli, ma anche di mettere in campo delle vere e proprie strategie per aumentare le vendite: scopriamo di più insieme.
Incrementare le vendite dell'e-commerce
Quindi, se il tuo goal attuale è quello di aumentare le vendite del tuo e-commerce e non stai ancora utilizzando il blog, o non lo sfrutti ancora al massimo, è ora di passare in rassegna tutti i metodi in cui questo ti permette di far crescere gli acquisti e di raggiungere i tuoi obiettivi.
1. Content marketing per e-commerce
Il content marketing è una strategia fondamentale per le attività che oggi lavorano su internet. È un approccio che si concentra sulla creazione e sulla distribuzione di contenuti utili e di valore, con l’obiettivo di accompagnare i visitatori lungo gli stage della Buyer’s Journey, e quindi verso la vendita. Le strategie di content marketing pongono le sue basi sul cliente, in quanto lo scopo è aiutarlo a raggiungere i suoi obiettivi, mettendo a disposizione mezzi per educarlo e farlo crescere. Grazie a questo potrai fidelizzare l’audience, passo fondamentale per poter convertire un visitatore in cliente.
E quale piattaforma ti permette di mettere in campo strategie di content marketing meglio del blog? Non solo questo nasce con l’obiettivo di condividere materiale interessante con chi si relaziona con te, ma inoltre, secondo Hubspot, chi lo utilizza nelle proprie strategie di content marketing ottiene il 67% in più di lead (rispetto a chi non lo usa).
Nessun dubbio, quindi. Se oggi sono i contenuti a permetterti di attirare le persone e trasformarle in clienti, è necessario iniziare ad utilizzare al meglio un blog per fornirli.
Ma da dove partire? E cosa condividere?
Per iniziare a fare content marketing con il blog è importante anzitutto definire una strategia, che ti permetta di mantenere la rotta e di capire se stai ottenendo i risultati desiderati. Per farlo è necessario:
- impostare i tuoi obiettivi, sia per avere una visione a lungo termine e sia per assicurarsi una motivazione giornaliera;
- raccogliere e valutare le idee e le iniziative, per organizzare nel tempo ciò che proporrai sul blog per attirare, intrattenere e convertire;
- identificare la buyer’s journey della tua buyer personas, così da comprendere a fondo sia cosa interessa al tuo pubblico sia come guidarlo da uno stage all’altro.
Una volta stabilita la strategia, potrai iniziare man mano a creare i contenuti da condividere. Perché si tratti di content marketing e non di articoli fine a sé stessi, c’è bisogno di:
- scegliere il key-topic sulla quale sviluppare il blog. È uno step fondamentale, sia per far riconoscere la tua autorità su un determinato argomento, sia per non confondere l'audience o motori di ricerca scrivendo articoli su topic non correlati. Per capirsi, un key-topic potrebbe essere "la salute dei cani", ed attorno a questo argomento si possono condividere contenuti tipo "come prendersi cura del proprio cane", "la giusta alimentazione per i cani" ecc. - non si andrà a scrivere un articolo su "perché il mio gatto si gratta";
- pensare a quale fase della customer journey ci stiamo rivolgendo quando scriviamo un articolo. Così sarai sia in grado di fornire del materiale rilevante per lo stage in cui il lettore si trova, sia in grado di guidare chi legge allo step successivo;
- inserire sempre una CTA “ad hoc” per l’articolo che stai scrivendo, coerente con il contenuto proposto e rilevante per chi vuole continuare ad arricchirsi in proposito. Aggiungere una CTA è fondamentale, perché senza i tuoi visitatori non avranno ne modo di restituirti valore ne modo di proseguire il loro percorso di arricchimento. Ma per far si che la CTA sia davvero efficacie, è importante che l’azione che inviti a fare offra valore a chi legge, ad esempio proponendo gratuitamente una checklist, delle video lezioni sull’argomento, una demo ecc. (scelta da fare in base allo stage a cui ti rivolgi).
Seguendo questi passi content marketing e blog si uniscono, creando un potente mezzo per attirare, intrattenere e convertire sempre più persone, garantendo l'aumento delle vendite al tuo e-commerce.
2. Email marketing per e-commerce
L’email marketing è quel processo che permette di creare e distribuire contenuti di valore tramite mail, e secondo le statistiche Hubspot oggi ben due terzi dei consumatori dichiarano a di aver effettuato un acquisto a seguito di mail di questo genere. Ma qual è il collegamento tra il blog e questa utilissima strategia per aumentare le vendite?
Nel punto precedente abbiamo parlato dell’inserimento di CTA sui blog post. Ecco, è grazie a queste CTA che potrai iniziare a raccogliere gli indirizzi mail di chi è interessato a ricevere i contenuti che proponi, ponendo così le basi del tuo email marketing. Ma non solo. Se crei CTA diverse e su misura per ciascuna fase della buyer’s journey potrai anche segmentare immediatamente le mail raccolte in liste personalizzate. Così sarà possibile far partire campagne email automatiche, adattate sulle esigenze, gli interessi ed i bisogni di ciascuna lista.
Per effettuare al meglio questi passaggi c’è tuttavia bisogno di collegare un CRM (Customer Relationship Management) al tuo e-commerce, in modo da poter appunto raccogliere e segmentare efficientemente i dati che il blog ti fornisce. Vale la pena approfondire l’argomento, in quanto il CRM fa parte di quegli strumenti che, se utilizzati bene, supportano l'incremento delle vendite: per questo abbiamo scritto un articolo sia su come sfruttare al meglio un CRM per fare email marketing, sia su come utilizzare un CRM per aumentare le vendite del tuo e-commerce.
3. Aumentare il posizionamento
Posizionarsi in alto sulla Search Engine Results Page (SERP) è di estrema importanza per far si che i clienti trovino il tuo negozio su internet, e quindi per far si che le tue vendite aumentino. Ma sulla SERP la rivalità è estremamente alta, e limitarsi ad offrire i tuoi prodotti o servizi sullo shop non è sufficiente per scalare le classifiche. Per questo c’è bisogno di utilizzare uno strumento valido come il blog, che fornisce varie modalità per fare SEO per l’e-commerce, come ad esempio:
- mantenere il sito aggiornato, fattore importante per dimostrare sia a chi ti trova sia a Google che che sei attivo, permettendoti di salire sulla SERP;
- indicizzare le long tail keyword, con la quale potrai raggiungere un pubblico più qualificato ed avere meno concorrenza;
- fare link-building, che è la chiave per far crescere la tua autorità “agli occhi” di Google;
- dimostrare la tua esperienza, utile sia per creare rapporti di fiducia che per aumentare la rilevanza del tuo sito per Google;
Questi sono in breve i modi in cui un blog ti permette di fare al meglio SEO, facendoti posizionare in alto ed aiutandoti ad aumentare le vendite. Se vuoi approfondire meglio l’argomento puoi leggere questo articolo.
4. Fare branding
Costruire un brand forte ed autorevole è una strategia a lungo termine, ma utilissima per aumentare la notorietà del tuo e-commerce, il tuo successo e quindi le vendite.
Fare attività di branding significa infatti lavorare per far si che il tuo prodotto o servizio venga riconosciuto come unico rispetto quelli presenti nel mercato, spingendo sempre più persone a volerlo acquistare. Per raggiungere questo risultato serve curare la percezione visiva, emotiva e culturale che l’e-commerce trasmette ai clienti. Ed utilizzare il blog è un ottimo modo per riuscirci: molti consumatori percepiscono infatti in maniera più affidabile ed autoritaria gli e-commerce che presentano un blog strutturato e ricco di contenuti di valore, rispetto a quelli che non lo presentano.
Le ragioni per cui fare blogging aiuta a costruire l’immagine del brand, permettendoti di aumentare le vendite, sono principalmente due:
- anzitutto, la presenza di blog post ben scritti, mirati ed utili dimostrano l’esperienza del brand e la sua disponibilità ad aiutare il buyer, attraverso la condivisione di informazioni vantaggiose;
- in secondo luogo il blog permette di mostrare il lato umano del tuo e-commerce. Con uno store online non hai modo di accogliere i clienti in negozio, ma grazie al blog potrai delineare questo lato del tuo brand anche sul digitale. Questa familiarità farà crescere la fiducia verso il tuo business, migliorando le tue relazioni e portando quindi più persone all’acquisto.
Grazie al blog potrai quindi far leva sul branding, aiutando le persone a crearsi un’immagine costruita e coerente del tuo brand e posizionandoti un passo avanti rispetto ai tuoi competitor.
5. Aumentare traffico sul sito
Con il blog crei entrate al tuo sito e-commerce: tutti i nuovi blog post che pubblichi rappresentano nuove opportunità di accesso sul tuo shop online, e questo vuol dire costruire sempre più porte per accogliere traffico.
Ma non solo. Ogni volta che pubblichi articoli e contenuti interessanti sul tuo blog dai anche modo a chi ti segue e ti trova utile di condividere il tuo materiale sui propri profili social, sulla loro newsletter oppure di nominarti sul proprio blog - oltre ovviamente avere modo tu stesso di promuovere questi contenuti sui tuoi diversi canali guidando nuovo traffico.
Crescendo i punti d'accesso e le condivisioni, aumenteranno anche le visite sul tuo sito. E più crescono le visite più saranno le opportunità di trovare nuovi clienti.
6. Mettere in mostra i propri prodotti
Sul blog hai l’occasione di mostrare in modo più approfondito o più coinvolgente i beni o i servizi che vendi. Ovviamente non tutti i blog post possono basarsi su questo, anzi. Come detto lungo l’articolo, è bene che i tuoi contenuti si concentrino principalmente sul fornire consigli utili all’audience senza essere prettamente promozionali: altrimenti mancherebbe quella dimostrazione di esperienza e di umanità che, come detto prima, un brand deve riuscire a trasmettere.
Ciò non vuol dire però che nessuno dei tuoi articoli possa trattare nello specifico di ciò che vendi. D’altronde, come si scrivono articoli per chi si trova nel awareness stage (e cerca di comprendere qual è il suo problema/bisogno) e per chi si trova nel consideration stage (e si chiede come risolvere la questione), è opportuno dedicare contenuti anche a coloro che si trovano già nella fase di decisione, e che quindi sta cercando di individuare a chi rivolgersi per l'acquisto, facendo attenzione a compiere la scelta migliore.
In questo modo potrai sia di aumentare le pagine dedicate ai tuoi prodotti sia di allacciarti a persone che sono già alla fine della buyer’s journey, e quindi a un passo dall’acquisto.
Ma come promuovere al meglio i tuoi prodotti sul blog? La chiave è sempre concentrarsi sull’utilità, ad esempio:
- condividere le storie dei tuoi clienti esistenti, su come e perché utilizzano il tuo prodotto;
- scrivere di problemi con cui le persone si interfacciano e parlare dei modi in cui il tuo prodotto li risolve;
- intrecciare il tuo prodotto o servizio in racconti di vita quotidiana.
7. Attirare le persone all’inizio della buyer’s journey
Per finire, grazie al blog è possibile aumentare le vendite in quanto questo ti permette di intercettare le persone sin dal momento in cui queste si immettono nella customer’s journey.
Infatti, limitandoti esclusivamente ad offrire i tuoi prodotti sullo shop, permetterai al pubblico di interfacciarsi con te solo nell’ultimo step del processo di acquisto, senza aver creato l'opportuna fiducia a monte. E questo, a meno che tu non abbia un brand conosciuto, renderà più difficile la vendita. Creando invece contenuti per tutti gli stage della journey grazie al blog, attirando le persone in precedenza, ti garantirai un vantaggio nel momento in cui qualcuno passa alla decisione finale: ovvero da chi comprare.
Come aggiungere un blog all’e-commerce
Ora che è chiaro perché al tuo shop online serve un blog per aumentare le vendite, capiamo come come aprire, nella pratica, questa sezione sul tuo e-commerce. Esistono moltissime piattaforme che permettono di creare negozi online, ma su molte di queste per aggiungere un blog c’è bisogno di un plug-in.
Tra queste però, una delle più importanti ed avanzate, ovvero Shopify, permette di farlo invece in maniera davvero intuitiva. Qui infatti si può aprire un blog in pochi step, senza ricorrere ad estensioni: basta andare sul pannello di controllo, cliccare su “Negozio Online”>“Articoli del blog”, fare clic su “Gestisci blog” e poi fare “Aggiungi blog”. Qui puoi trovare la guida completa fornita da Shopify.
Conclusione
Nonostante il blog sia, come visto, uno strumento di gran valore, molti e-commerce ancora non lo riconoscono come mezzo di supporto alle vendite. Ma ora che abbiamo scoperto tutti i modi in cui questo permette di iniziare ad aumentare le vendite, non ti rimane che mettere a punto la tua strategia e partire! Inoltre, se stai stai cercando altri metodi per sviluppare al meglio il tuo shop online e hai bisogno di supporto, puoi dare un’occhiata a tutti i modi in cui ICT Digital Think può affiancare la tua crescita.
Ti lascio qui sotto anche un e-book gratuito ricco di ulteriori consigli per far funzionare al meglio il tuo e-commerce. Scaricalo per non perderti i segreti su come raggiungere gli obiettivi del tuo shop online.
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